F1 | Le pagelle di Hockenheim: Verstappen maturo, Vettel e Kvyat rinati.

F1 | Le pagelle di Hockenheim: Verstappen maturo, Vettel e Kvyat rinati.

29 Luglio 2019 1 Di Nicola Cobucci

È tempo di dare i voti ai protagonisti del gp di Hockenheim, vinto da Max Verstappen davanti a Sebastian Vettel e Daniil Kvyat.

Max Verstappen 10: Maturo, finalmente. Solo una piccola sbavatura, conduce la gara in modo magistrale senza errori grossolani, veloce sia sul bagnato che sull’asciutto. Attualmente è il pilota più in forma.

Sebastian Vettel 9,5: Velocissimo sull’asciutto, non benissimo sul bagnato dove perde un’infinità di tempo dietro a Räikkönen, ecco spiegato il mezzo voto in meno. Per il resto è perfetto, parte ultimo e arriva sul podio, grande prestazione sperando che il cerchio negativo aperto un anno fa si sia finalmente chiuso.

Daniil Kvyat 10: Parte quattordicesimo, arriva terzo. Con una Toro Rosso non molto competitiva si sta mettendo in luce positivamente, dopo due anni difficili il podio di ieri è il giusto premio per la perseveranza mostrata. Bravo.

Lance Stroll 8,5: Criticato spesso, ieri caccia dal cilindro la mossa che gli svolta la gara, portandolo addirittura in testa. Alla fine arriva un quarto posto che per la sua Racing Point vale quanto un podio.

Carlos Sainz 8: Nonostante l’errore nella fatidica curva che ha tradito molti piloti, è riuscito a ritornare in gara terminando addirittura quinto. Tuttavia fa riflettere il fatto che in questo weekend la sua McLaren non sia stata la migliore delle altre come ci sta abituando.

Alexander Albon 8: Si mette in mostra resistendo alla grande su Hamilton. Nonostante sia un rookie, forse quello su cui si presentavano più dubbi, sta facendo ricredere tutti. Un sesto posto importante, sia per lui che per il team.

Romain Grosjean 7: Finalmente una gara discreta, tuttavia non manca la solita lotta sanguinosa col suo compagno di squadra

Kevin Magnussen 7: Stesso discorso fatto con Grosjean, nulla di eccezionale.

Lewis Hamilton 3: Fino al 29esimo giro era un weekend da 10. Domina con la febbre, commette un errore non da cinque volte campione del mondo. Continua con un errore dietro all’altro girandosi di nuovo. Tuttavia a fine gara guadagna comunque due punti sul suo più diretto inseguitore.

Robert Kubica 7: Arriva sempre dietro a Russell, oggi gli arriva davanti e prende addirittura il primo punto per il team. Situazione assurda, ma punto meritatissimo per Robert, per tutto quello che ha passato, uno dei pochi piloti a non commettere nemmeno una sbavatura.

George Russell 6,5: Peccato, però porta a casa una buona gara considerando il mezzo a disposizione.

Kimi Räikkönen 7,5: Peccato per la penalità, si fa notare al via quando raggiunge addirittura la terza piazza. Veloce sul bagnato, come al solito è penalizzato dalla strategia dei box, spesso non impeccabile, sopratutto nel passaggio da gomme intermedie alle gomme slick.

Antonio Giovinazzi 7: Stesso discorso fatto per Kimi, è in netta crescita. Avrebbe raccolto dei punti se non fosse stato per la penalità di fine gara.

Pierre Gasly 3: È tornato il Gasly che avevamo visto prima di Silverstone. Spento, sbiadito, lontano parente di quello apprezzato nel 2018. Deve stare attento, Kvyat e Albon stanno stupendo, rischiano di soffiargli il posto.

Valtteri Bottas 2: Spento. Dimostra di non saper reggere la pressione, sul muro di Hockenheim lascia forse le ultime speranze di riaprire il mondiale. Trova difficoltà a superare Toro Rosso e Racing Point sull’asciutto. Basta così per descrivere la sua giornata.

Nico Hulkenberg 4: Paga l’unico errore che commette, sempre nella curva maledetta. Rischiava di andare a podio, un vero peccato.

Charles Leclerc 3,5: Peccato, perché non era il primo errore nell’ultimo settore. Poteva lottare per la vittoria con Verstappen, porta a casa esperienza.

Norris e Ricciardo S.V. : Impossibile dargli un voto basandosi solo sulle qualifiche.

Sergio Perez 2: Il peggiore, dura solo due giri, vedendo il risultato del suo compagno i rimpianti non possono che aumentare.

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