F1 | Test Barcellona Day 3: la Mercedes fa paura, Vettel si ferma in pista..
21 Febbraio 2020La Mercedes prova anche il time-attack nell’ultima giornata della prima sessione di test. Troviamo Bottas davanti ad Hamilton, terzo a sorpresa Esteban Ocon.
Ultima giornata di test che si conclude con la “doppietta” Mercedes. A Barcellona, al mattino gira Valtteri Bottas completando 65 giri, provando il time-attack sul finire fermando il cronometro sull’1.15:732, a poco meno di tre decimi dal record del circuito, nonché pole position dello scorso anno ottenuta dal finlandese stesso. In seconda posizione c’è dunque Lewis Hamilton, che ha cercato il tempo senza successo, commettendo errori non da un sei volte campione del mondo. L’inglese si è fermato a poco meno di otto decimi dal suo compagno di squadra. Nei 71 giri completati il #44 si è concentrato anche sul passo gara, quest’ultimo molto valido.

In terza posizione c’è un altro pilota che ha avuto un passato in Mercedes, Esteban Ocon, ora alla Renault. 76 giri al mattino per il francese, che sommati ai 93 di Daniel Ricciardo – settimo – fanno in totale 169 giri, un bel bottino per la casa francese nonostante il pilota australiano a bordo della vettura total black si sia fermato in pista. Si conferma la Racing Point, 114 giri e il miglior tempo effettuato con gomme C2 (Gomme Hard, ndr) da Lance Stroll. Sarà un caso, ma la “pantera rosa” si comporta molto bene con le dure, proprio come la Mercedes W10 dello scorso anno. Quindi, attenzione alla Racing Point in ottica centro gruppo. 119 giri totali per l’AlphaTauri, 62 al mattino per Daniil Kvyat e 57 al pomeriggio per Pierre Gasly. Nessun particolare problema per la nuova AT01. Gran lavoro per Antonio Giovinazzi, autore di 152 giri che si porta a casa il premio di “stakanovista” di giornata. Concentrazione in particolare sul passo gara, vero problema dell’Alfa Romeo. Tuttavia è buona anche la posizione finale; l’italiano termina la sessione in sesta posizione a 1.7 secondi da Bottas. 169 giri (come la Renault, ndr) per la Red Bull con 86 giri per Max Verstappen e 83 per Alex Albon. Molto lavoro sul passo gara, si attende il “motore Honda” per la settimana prossima e provare un vero e proprio time-attack, ma in casa austriaca al momento c’è soddisfazione e la convinzione di poter lottare con la Mercedes. 125 giri per la McLaren con Sainz undicesimo e Norris quattordicesimo. Non una grande prova per la casa di Woking.

Arriviamo alla grande delusione della giornata – se non dell’intera tre giorni – ovvero la Ferrari. Giornata abbastanza negativa, con un problema in mattinata che ha costretto Sebastian Vettel a parcheggiare la sua SF1000 in mattinata. Il lavoro è proseguito nel pomeriggio, con un totale di 100 giri che alla fine non è neanche male considerando il tempo a disposizione. Ma il cambio della Power Unit e la posizione finale – 13esimo a 2.6 secondi – fanno suonare un primo campanello d’allarme.

Di seguito i tempi del Day 3:
