F1 | 10 Gare spettacolari da riguardare. Parte 2

F1 | 10 Gare spettacolari da riguardare. Parte 2

27 Marzo 2020 0 Di Nicola Cobucci

Periodi duri per gli amanti del motorsport, vero? Difficile stare sul divano senza guardare delle vetture che girano in pista? Ci pensiamo noi! Ecco alcune gare da rivedere per abbattere la noia.

Fuji 2007

La Fia obbliga tutti i piloti a partire con gomme da bagnato pesante, ma c’è un team che non rispetta quest’ordine: ovviamente è la Ferrari. Quindi i due piloti della rossa, partiti con le intermedie, sono costretti a rientrare subito ai box per montare gomme da full wet. Ne viene fuori una gara stupenda, con Raikkonen autore di una gara spettacolare che lo porta a lottare per la seconda posizione, Alonso che si schianta, Hamilton che fa il furbetto e Vettel che rischia di andare a podio con la Toro Rosso. Una gara da recuperare, soprattutto per chi non ha memoria di questo gp spettacolare!

Spa Francorchamps 1995

Una gara passata alla storia, che ha fatto la storia. Gli ingredienti per uno spettacolo assicurato ci sono tutti. Il leader del campionato, un certo Michael Schumacher, che parte dalla sedicesima posizione con la sua Benetton, un tempo ballerino e un tracciato fantastico. Per il resto, tutti sapete come andò a finire, con un tedesco niente male che per un giro intero, con le gomme d’asciutto sotto la pioggia tenne dietro una vettura che viaggiava con gomme da bagnato. Un tale Damon Hill, con la Williams. Lo spettacolo è garantito.

Catalunya 1996

Checco Zalone cantava “La prima Repubblica non si scorda maiiii.” Quindi, si può dire che la prima vittoria in Ferrari non si scorda mai? Una Williams inarrivabile, che a dirlo oggi sembra pura utopia, si presenta ovviamente da favorita a Barcellona. Ma un vero e proprio diluvio alla domenica si abbatte sul circuito catalano, spegnendo le speranze del team di Grove. Perché il 2 Giugno 1996 la pioggia benedice l’inizio di un binomio leggendario, un binomio destinato a restare negli annali della Formula 1 per sempre.

Nurburgring 1999

Salito alla ribalta per la recente comparsa nel Virtual Grand Prix organizzato dalla Formula, il signor Johnny Herbert ha fatto anche cose buone, tipo vincere uno tra i gran premi più rocamboleschi della storia. Ovviamente in questi casi il merito è sicuramente del meteo, effetto della scelta da parte della Formula 1 di correre in Germania a fine settembre. Ah, poi ci sono anche i meccanici Ferrari che ci regalano qualche perla, tipo lasciare Irvine fermo su tre ruote per po’ di tempo, giusto per fargli buttare le speranze di poter vincere il mondiale.

Yas Marina 2012

Potrà sembrare strano, perché mai nella vita avrei pensato di poter accostare nella stessa frase Abu Dhabi e gara divertente. Però nel 2012, sul circuito di Yas Marina lo spettacolo c’è stato. Il buon Kimi dispensa perle nei team radio, Alonso rimonta dalla sesta alla seconda piazza insidiando il finlandese nel finale, invano. Ma c’è chi fa meglio. Un certo Sebastian Vettel, partito dalla ventiquattresima posizione con la sua Red Bull riesce a raggiungere la terza piazza nel finale, aiutato dalle tante Safety Car entrate in pista.

Monza 2010

Il primo hat-trick di Fernando Alonso in Ferrari arriva proprio a casa nostra, proprio a Monza. L’asturiano, dopo una lotta mozzafiato con il buon Jenson Button riesce a vincere, riportando la Ferrari alla vittoria dopo 4 anni. Nel 2006 a vincere era stato Schumacher, che a fine gara annunciò il ritiro. Sul podio anche Felipe Massa, a festeggiare una domenica che rimarrà a lungo fra i ricordi dei tifosi Ferrari.

Sakhir 2006

Una gara non spettacolare, ma intensa. La prima della stagione 2006 ridà alla Formula 1 una Ferrari nuovamente competitiva, dopo il disastro 2005. In Bahrain ne viene fuori un duello spettacolare a suon di giri record tra Alonso e Schumacher, un duello che accompagnerà gli appassionati per tutta la stagione. Mettetevi comodi, questo è solo l’antipasto.

Interlagos 2019

Direi che non ci sarebbe neanche bisogno di presentazioni, per una delle gare più recenti a cui abbiamo assistito. Tante Safety Car, le due Ferrari che si autodistruggono, un Hamilton non perfetto e un Verstappen scatenato ci regalano uno dei podi più strani della Formula 1, con Gasly che si prende la sua personale rivincita e con un Sainz mostruoso, che da ultimo conquista il suo primo podio in Formula 1. Da rivedere milioni di volte.

Spa Francorchamps 2000

Una stagione partita col botto per Schumacher e la Ferrari, un’estate nera che culmina con la disfatta belga e Hakkinen davanti in classifica, prima di Monza. La pioggia nelle prime battute del gran premio creò qualche problema, Schumacher tuttavia riuscì a portarsi in testa. Ma a pochi giri dal termine il finlandese della McLaren, sfruttando il doppiaggio di Riccardo Zonta, riuscì a sorpassare sia il brasiliano che il suo diretto avversario, Michael Schumacher, compiendo un capolavoro e vincendo la gara. Una gara che ha fatto la storia.

Austin 2015

Il meteo fa i capricci e le qualifiche vengono spostate a domenica mattina. La situazione non è tanto migliore, e sotto il diluvio c’è pane per il divertimento degli appassionati. E c’è un Verstappen che stupisce sul bagnato con la sua Toro Rosso. L’altro a sorprendere è il solito Perez, che si esalta in condizioni avverse. La pista si asciuga nel finale, riesce a rimontare anche Vettel, partito 13esimo. E poi un certo Lewis Hamilton diventa anche campione del mondo, dettagli.

Lewis Hamilton of Mercedes AMG Petronas celebrates winning the Formula 1 United States Grand Prix and the world championship at Circuit of the Americas on Sunday October 25, 2015. JAY JANNER / AMERICAN-STATESMAN

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