F1 | Le pagelle del gran premio di Stiria: Hamilton cannibale, delusione Ferrari.

F1 | Le pagelle del gran premio di Stiria: Hamilton cannibale, delusione Ferrari.

13 Luglio 2020 0 Di Nicola Cobucci

Nuovamente tempo di pagelle per i protagonisti del gran premio di Stiria. Sul circuito del Red Bull Ring la vittoria è andata a Lewis Hamilton, secondo Bottas che completa la doppietta Mercedes. Terzo Max Verstappen, ritirate le due Ferrari.

Lewis Hamilton 10: Semplicemente perfetto. Dopo un venerdì in grande difficoltà la pioggia scende come una benedizione sul pilota inglese. In qualifica umilia tutti con un giro ai limiti del divino, in gara gestisce con tranquillità una vittoria mai stata in discussione. E torna a vincere al Red Bull Ring dopo quattro anni. Riscatto immediato.

Valtteri Bottas 8: Inizia il weekend nel migliore dei modi, la pioggia scombussola i suoi piani mettendolo alle spalle del suo compagno di squadra e non solo. Risale bene, ottimo il suo passo gara, ma contro un Lewis Hamilton così c’è poco da fare. Resta leader del mondiale, ma lottare sarà molto difficile anche quest’anno. Meriterebbe una riconferma.

Max Verstappen 8: Primi punti stagionali per il pilota olandese. Tanti, troppo proclami prima di far partire la stagione, ma la sostanza, anche in questo 2020, non cambia: Mercedes inarrivabili. Lui è comunque lì, a provarci. Si porta a casa un buon terzo posto, strepitosa la manovra di difesa su Bottas, ma le gomme erano ormai completamente finite. Serve qualche sforzo in più da mamma Red Bull.

Alex Albon 6,5: Gara anonima, lontanissimo dal suo compagno di squadra per tutto il weekend. Si salva nel finale riuscendo a preservare la quarta posizione su uno scatenato Sergio Perez. Non è un caso che quando lui si trovi all’esterno succedano sempre casini. A buon intenditore..

Lando Norris 8,5: Ancora una volta un’ottima prestazione per il pilotino inglese. Risale bene la classifica dopo un weekend abbastanza complicato. Si scatena nuovamente nel finale, a serbatoi scarichi sembra fare un altro mestiere. Si mette alle spalle anche Sainz. Ed è terzo nel mondiale. La McLaren se lo tenga stretto.

Sergio Perez 8: Che prestazione per il Checo! Patisce pesantemente il bagnato in qualifica, ma in gara rimonta come una furia, portandosi dalla P17 a lottare con Albon per la P4. Sfortunato nel contatto, lotta come un leone portando a casa la sua Racing Point nonostante un alettone distrutto. Alla fine conquista un bel sesto posto.

Lance Stroll 5,5: E stava facendo una discreta gara. Ma girare per 20 giri alle spalle di un Ricciardo con gomme finite, attaccarlo poi con una staccata che non ha mai senso mentre il tuo compagno vola, non ti fa meritare di certo la sufficienza. Rimandato per incoraggiarlo, non è di certo il raccomandato che tutti credono.

Daniel Ricciardo 7: Strategia senza senso da parte del suo team, che lo chiama ai box a montare gomme soft a più di 30 giri dalla fine. Lui fa quel che può, il passo c’era, la sua Renault quest’anno non è male. Peccato, poteva lottare per il quinto posto. Lui c’è sempre, e lo dimostra tenendosi uno Stroll nettamente più veloce alle sue spalle con estrema facilità.

Carlos Sainz 5: Il primo vero bocciato di giornata è sicuramente lui. Penalizzato da un piccolo errore durante il suo pit-stop, se parti dalla terza piazza e arrivi nono non puoi essere contento. A maggior ragione se il tuo compagno è nettamente più veloce di te in pista. Che abbia puntato su un assetto più da bagnato?

Daniil Kvyat 7: Il pilota russo fa sempre la sua parte. Consistente, porta a casa un buon punticino per la sua AlphaTauri mentre il suo compagno di squadra sprofonda.

Kimi Raikkonen 7,5: Ottima gara del pilota finlandese. Sfortunato al via, dove si trova il disastro Ferrari davanti ed è costretto a rallentare. Risale la china, dall’ultima posizione riesce a risalire, a suon di sorpassi, a ridosso della zona punti, con un’Alfa Romeo che è davvero poca roba.

Kevin Magnussen 6,5: Con una macchina così, fare di meglio è impossibile. Riesce a centrare la Q2 al sabato ed è già un grande risultato. Il suo ce l’ha messo, bravo a lottare.

Romain Grosjean 7: Parte dalla Pit-Line e arriva in tredicesima piazza. Non male, nonostante i numerosi problemi alla sua Haas. Meriterebbe una macchina più competitiva per capire il suo reale valore ed evitare di far parlare solo chi di Formula 1 dimostra di capirne ben poco.

Antonio Giovinazzi 5,5: Peccato, perché fa una buona prima parte di gara e poi scompare. Una quattordicesima posizione che forse non gli rende giustizia, ma qualcosa in più, rispetto allo scorso anno, la sta mostrando.

Pierre Gasly 4: Qualifica stupenda, gara orrenda. Ma che fine ha fatto?

George Russell 5: Una grandissima qualifica gettata al vento dopo solo sei curve. Passa gran parte della gara alle spalle del suo compagno di squadra, riesce a sopravanzarlo nel finale. Le occasioni sono poche, se poi non le sfrutti..

Nicholas Latifi 6: Non è scarso come dicono, fidatevi che alla lunga verrà fuori.

Esteban Ocon 7: Una qualifica importante, a conferma di come sul bagnato sia a suo agio. Buona prima parte di gara, poi il ritiro precauzionale imposto da Renault. Sta facendo molto bene in questa sua seconda esperienza.

Charles Leclerc 3: Errore banale, che mostra come il monegasco abbia molto da imparare. Spero che venga lasciato in pace, ha bisogno di tranquillità, di stabilità e di una macchina che non lo faccia partire dalla settima fila. Crescerà.

Sebastian Vettel S.V. : La sua gara dura 3 curve, senza colpe viene sbattuto fuori. Il suo in qualifica l’aveva fatto, nei limiti del possibile.

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