MotoGP | Le pagelle del GP d’Europa: Mir mondiale, disastro Quartararo.
9 Novembre 2020Tempo di voti per i protagonisti del GP d’Europa. Sul circuito di Valencia arriva la prima vittoria in MotoGP di Joan Mir, che mette un’ipoteca sul titolo. Sul podio con lui Alex Rins e Pol Espargararo.
Joan Mir 10: Gli mancava solo la vittoria in un campionato in cui è venuto molto bene alla distanza. Cattivo ma corretto su Pol Espargaro, favorito dall’errore di Alex Rins che gli lascia via libera. Ha il grande merito di non farsi riprendere più, con un passo gara semplicemente di un altro livello. Un martello. Il titolo è nelle sue mani, meritatamente. Il ragazzo aveva dimostrato di avere il talento, ora è anche costante. Ha tutto per lottare anche il prossimo anno, nonostante Marquez.
Alex Rins 9: Si riconferma la “maledizione” che lo vede competitivo a Valencia, ma mai in grado di vincere. In questo finale di stagione si sta ritrovando molto veloce, forse l’unico a mettere davvero in difficoltà il suo compagno di squadra. Paga uno sfortunato inizio di stagione, condizionato dall’infortunio alla spalla. Ma anche qualche caduta di troppo, vedi Le Mans. Comunque ritrovato, ultimamente anche costante.
Pol Espargaro 9: Sbuca dal nulla in qualifica, sul tracciato bagnato illuminato dal sole spagnolo. Tutti si aspettavano una gara da gambero, in cui sarebbe scalato nelle posizioni di rincalzo. In realtà è l’unico che riesce a tenere testa al duo Suzuki. Porta a casa un terzo posto sul circuito in cui, nel 2018, regalò alla casa austriaca il primo podio in MotoGP. Un cerchio che si chiude.
Takaaki Nakagami 8: Sta portando a casa una stagione solida. Un quarto posto importante per dimenticare la rabbia di Aragon. Gli manca il salto di qualità, il podio che potrebbe farlo sbocciare definitivamente. Sta trascinando la Honda ad una stagione quantomeno dignitosa.
Miguel Oliveira 7,5: Solida prestazione per il portoghese, solito ad esaltarsi sul circuito di Valencia. Crolla sul finale, lasciando via libera a Nakagami.
Jack Miller 6,5: Come per Oliveira, si esalta su una delle sue piste preferite. Il pilota australiano spreca una grande occasione in qualifica, con un “one-shot” che fatico a spiegarmi. In gara tiene a galla la Ducati, ma alla fine arriva un sesto posto poco gratificante.
Brad Binder 7: Dopo un lungo periodo di appannamento torna a brillare e mette una mano sul titolo di “Rookie of the Year”, approfittando anche della caduta di Alex Marquez. Il pilota sudafricano torna a martellare, è il più veloce in pista nel finale. Per il prossimo anno serve un po’ di costanza in più.
Andrea Dovizioso 6: Con una Ducati così può veramente poco. Ci mette sempre una pezza in gara, alla fine arriva a soli due secondi da Miller, migliore delle Ducati. A Borgo Panigale hanno perso una grandissima chance, ma il pilota può concludere la stagione senza rimpianti. E probabilmente non concluderà solo la sua stagione, ma anche la sua carriera.
Johann Zarco 5,5: Dopo un sabato da leone arriva una domenica deludente. Deve trovare la costanza.
Franco Morbidelli 6: Prima delle Yamaha al traguardo, paga l’azzardo di una scelta di gomme sbagliata?
Maverick Vinales & Valentino Rossi S.V. : Entrambi i piloti del Team ufficiale sono impossibili da giudicare. Il primo paga un errore della Yamaha e parte dalla pit-lane, il secondo ha già fatto un miracolo a scendere in pista.
Fabio Quartararo 4: Psicologicamente distrutto, ennesima caduta di un finale di stagione deludente. Che fine ha fatto il Fabio che stava dominando il mondiale?
Pecco Bagnaia 3: Ennesima caduta, male malissimo ultimamente.