F1 | Mattia Binotto: “Abbiamo preso Sainz perché volevamo qualcuno che potesse battere Charles.”

F1 | Mattia Binotto: “Abbiamo preso Sainz perché volevamo qualcuno che potesse battere Charles.”

10 Dicembre 2020 2 Di Nicola Cobucci

Mattia Binotto ha spiegato i motivi della firma di Carlos Sainz. Il team principal della Ferrari ha affermato di aver ricercato qualcuno in grado di battere Charles Leclerc e sottolinea che Carlos possa farcela.

La Ferrari ha già un leader, Charles Leclerc. Ma Binotto insiste sul fatto che non ci sarà distinzione, non ci sarà un primo e un secondo pilota. “Abbiamo un leader in pista e questo è Charles. Vorrei che anche Carlos fosse un leader, quindi non avremo un pilota numero uno e un pilota numero due per ora”, ha confessato Mattia Binotto nel podcast della Formula1 Beyond The Grid.

Il boss della Ferrari ha assicurato che nella loro ricerca sono riusciti a trovare qualcuno valido per vincere un campionato costruttori e hanno visto in Carlos un pilota che ha tutte le caratteristiche necessarie. “Abbiamo un progetto a lungo termine con Charles. Se abbiamo già Charles, abbiamo bisogno di un pilota forte e costante, e questo è Carlos. Abbiamo bisogno di un pilota che possa sconfiggere Charles e penso che Carlos possa farlo” , ha spiegato Binotto.

Inoltre, ha commentato i motivi per cui hanno guardato al pilota madrileno. Tra questi ci sono la sua costanza la domenica e i suoi miglioramenti nella classifica, soprattutto in questa stagione. “Abbiamo fatto un’analisi ed è stato molto veloce, soprattutto quest’anno. È stato più veloce di Norris, che sin dal suo primo anno ha dimostrato di essere un ottimo pilota. Nel 2020 Carlos è stato molto forte, è migliorato molto in qualifica e in gara è comunque molto consistente. Inoltre è un pilota che lavora molto ed è molto preciso quando si tratta di comunicare alla radio”, ha sottolineato il responsabile della squadra italiana.

Nel 2019 Binotto ha iniziato a guardare Carlos. Il manager sottolinea il mix di gioventù ed esperienza che Carlos porta. “È giovane e ha già sei anni di esperienza in Formula 1. Ha ancora molto potenziale. Abbiamo iniziato a guardarlo durante l’ultimo tratto della stagione 2019”, ha ammesso il boss della Ferrari.

“Inoltre, sono sempre stato favorevole a seguire i giovani piloti, e abbiamo prestato molta attenzione a tutti loro. Per questo motivo, il prossimo anno avremo la coppia Ferrari più giovane dal 1968”, ha concluso Binotto.

+ posts