Toto Wolff: “Pessimismo e scetticismo ci perseguitano.”

4 Gennaio 2021 0 Di Nicola Cobucci

Anche sette mondiali di fila non cambiano le linee guida della Mercedes: “scetticismo e pessimismo” per continuare a dominare.

Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, vede la mentalità quasi paranoica della squadra come la chiave per un successo duraturo. La scuderia di Brackley è rimasta sorpresa dall’entità del vantaggio che avevano nel 2020 rispetto alla concorrenza. Toto Wolff, in un’intervista esclusiva a Motorsport-Total.com, ha rivelato come in fabbrica sia presente sempre una sorta di scetticismo sulla durata del loro dominio.

“Non sono mai abbastanza sicuro che ce la faremo. Quindi siamo tutti piacevolmente sorpresi quando usciamo dai blocchi e vediamo che siamo in una buona posizione. Ma questo scetticismo e questo pessimismo sul nostro livello di prestazioni ci perseguitano per tutta la stagione. Non siamo mai abbastanza sicuri che ce la faremo fino a quando non ce l’abbiamo fatta. E non stiamo cercando complimenti qui. È solo l’atteggiamento che abbiamo.”

Sul perché i rivali come la Red Bull e la Ferrari non sono stati in grado di mettere seriamente in pericolo i titoli della Mercedes negli ultimi anni, Wolff non ha una risposta, ma assicura: “Rispettiamo i nostri concorrenti e abbiamo grande rispetto per le persone in queste squadre. Vedo questi ragazzi nel paddock e so che danno tutto, così come noi diamo tutto.”

Ha continuato: “Non posso davvero esaminare altre organizzazioni, ed è per questo che è molto difficile per me scoprire dove sono i loro punti deboli o dove abbiamo dei vantaggi. So solo che siamo un buon posto per lavorare, un posto dove stare è divertente ma che mette anche pressione.”

La chiave del successo è trovare il giusto equilibrio, “tra la pressione che fa scoppiare un tubo e la pressione che produce un diamante”, spiega Wolff. “E questo è qualcosa che non puoi inserire in una presentazione PowerPoint. È qualcosa che devi vivere ogni giorno. Devi responsabilizzare i dipendenti e dare loro un posto sicuro. Devi permettere loro di esprimere se stessi, gli errori e avere i giusti valori. E tutto questo può essere costruito solo nel tempo.”