Sebastian Vettel: “Sono desideroso di provare il motore Mercedes”
7 Gennaio 2021Il pilota tedesco, da poco approdato all’entrante Aston Martin (ex Racing Point), si dichiara entusiasta di provare per la prima volta in carriera una power unit della scuderia di Brackley
“Non vedo l’ora che arrivi la nuova sfida. Non dimentico gli anni in Ferrari, ma sono una persona che preferisce guardare sempre avanti”. Con queste parole il quattro volte campione del mondo, nel corso di un’intervista, si appresta a salutare la Rossa – dopo un matrimonio durato ben sei anni, in cui entrambi hanno raccolto meno di quanto meritassero – per entrare nella scuderia del magnate canadese Lawrence Stroll, padre dell’altro alfiere verde, Lance Stroll.

Nella sua decennale esperienza in Formula 1, il pilota tedesco non ha mai avuto modo di correre con un’auto spinta dalla power unit di Brixworth. Anzi, delle 14 stagioni disputate nella massima categoria, in ben 7 di queste ha dovuto affrontare una vettura motorizzata Mercedes come diretta rivale per il titolo: nel 2009, tentando di contrastare Jenson Button a bordo della Brown GP, e nei sei anni con la Ferrari, seppure in alcuni di questi non abbia avuto la possibilità di competere contro il dominio tedesco.
Ora, invece, con il passaggio alla storica scuderia britannica, che ritorna in Formula 1 dopo un’assenza durata ben 60 anni, la possibilità per Vettel di guidare un’auto motorizzata dalla Stella a Tre Punte sta per concretizzarsi. “Naturalmente sono piuttosto entusiasta di vedere come ci si sente [con il motore Mercedes, ndr]” ha proseguito Vettel nell’intervista, desideroso di frequentare il più possibile la fabbrica di Silverstone al fine di recuperare il tempo perduto ed allacciare rapporti con il personale: il pilota tedesco, infatti, non ha ancora avuto modo di girare in pista, a causa del precedente contratto che lo vincolava alla Ferrari, e vuole prepararsi per iniziare al meglio la stagione.

E alla domanda sul nome della macchina ha risposto così “Penso che lo farò […] ho già un’idea. Ad ogni modo, deve essere un nome che si adatti all’Aston Martin”. Nuova scuderia, vecchie tradizioni: che sia questo l’inizio di un nuovo capitolo della sua carriera, in cui vedremo nuovamente, sul gradino più alto del podio, il suo dito indice alzato al cielo?
