Virtual Gp | Russell torna e domina, che spettacolo con Albon.

Virtual Gp | Russell torna e domina, che spettacolo con Albon.

7 Febbraio 2021 3 Di Alberto Ghioni and Nicola Cobucci

è andato in scena oggi il secondo atto del Virtual Gp, competizione organizzata in attesa dell’inizio del campionato di Formula 1: vediamo com’è andata…

Dopo il round in Austria vinto da Enzo Fittipaldi, questa domenica si è corso in Gran Bretagna, sul circuito di Silverstone. Il format è lo stesso di quello adottato nel precedente appuntamento, con due gare disputate: la prima in cui hanno corso i cosiddetti pro, la seconda celebrità e piloti reali. Nella prima i piloti corrono una gara di 5 giri, cui ordine di partenza è stabilito da una qualifica a tentativo unico; nella seconda i giri percorsi sono pari al 50% della distanza reale del Gran Premio, mentre invece la griglia è stabilita dall’ordine di arrivo della prima gara.

Sprint Race

Le sorprese sono iniziate sin dal giorno antecedente la gara, con David Tonizza, stella del team Ferrari, costretto a dare forfait per indisposizione e sostituito da Amos Laurito, vecchia conoscenza degli Esports. Inoltre Nicolas Longuet, pilota del team Alpine, a causa di problemi tecnici, sarà sostituito da Bence Szabò-Kònyi. Le qualifiche ci restituiscono Marcel Kiefer in pole, seguito da Di Capua e Wijers, mentre è solo quarto Brendon Leigh.


Il primo giro non tradisce le aspettative e si dimostra essere molto emozionante: Brendon Leigh passa 3° e poi immediatamente 2°, mentre la Haas di WIjers, partito in seconda fila, viene coinvolta in un incidente con una Mclaren e crolla all’ultimo posto. Dani Bereznay guadagna posizioni e si ritrova in quarta posizione. A Maggots e Beckets Alessio Di Capua si prende un bel rischio, perdendo leggermente il posteriore e rischiando di ritrovarsi a guardare il circuito dalla prospettiva sbagliata.


Durante il secondo giro Marcel Kiefer prova la fuga, per la gioia di Liam Lawson. Dietro si assiste ad una lotta serrata tra Alvaro Carreton, Josh Idowu, Samuel Libeert e Simon Weigang, che si ritrovano a più riprese ad essere ruota a ruota, anche nei tratti più stretti.
Il terzo giro è solo l’antipasto di ciò che Brendon Leigh vuole fare: l’inglese si attacca e incomincia a studiare il posteriore di Marcel Kiefer, per capire quale sarà la miglior occasione per passarlo. Nel frattempo nelle retrovie assistiamo ad una lotta serrata, principalmente tra l’Alfa Romeo di Dani Bereznay e James Baldwin.

Ma è il quarto giro quello dove Leigh rompe gli indugi, per la felicità di Callum Illot, passando Kiefer ed ottenendo la leadership. Quest’ultimo però non demorde e si attacca al posteriore della Ferrari come un paracadutista al cordino che gli permette di aprire il paracadute. Questa lotta permette a Alessio Di Capua di avvicinarsi molto alla coppia al comando.
Ma all’ultimo giro nessuno riesce a catalizzare le occasioni che si presentano e l’ordine rimane lo stesso, con Brendon Leigh che porta a casa la Sprint Race di questo secondo Virtual GP, davanti a Marcel Kiefer e Dani Bereznay. Solo 12° Alessio di Capua, che ha commesso un errore nelle ultime curve, buttando via tutto ciò che di buono aveva fatto durante la gara e causando di sicuro non molta felicità a Nicholas Latifi.

Feature Race

Ilott parte bene e tiene la prima posizione, mentre uno scatenato Thibaut Courtois regala spettacolo: il portiere del Real Madrid supera Alexander Albon nelle storiche Becketts e si porta seconda.

Il thailandese non ci sta, ma tra i due litiganti il terzo gode: Russell approfitta e sopravanza entrambi. Callum Ilott scappa, mentre da dietro iniziano a risalire i Fittipaldi Brothers. Nel corso del terzo giro anche Albon riesce ad avere la meglio su Courtois.

Il belga dell’Alfa Romeo entra in crisi con le sue gomme soft e perde posizioni, mentre Shwartzman fatica e si becca una penalità di tre secondi per aver oltrepassato i limiti della pista troppe volte. Pietro Fittipaldi apre il valzer dei pit-stop all’ottavo giro, mentre a centro gruppo Liam Lawson – prossimo pilota Formula 2 – tocca Daly che si gira.

Albon e Russell regalano spettacolo, con il thailandese che si riprende la seconda posizione. Al termine della decima tornata Ilott rientra ai box: era partito con gomme soft contro le medie degli altri due inglesi.

Al tredicesimo giro arriva il primo colpo di scena: Albon si prende tre secondi di penalità, che a fine gara risulteranno decisivi. Albon prova l’undercut su Russell, monta gomme soft e va a riprendere Ilott.

L’inglese della Ferrari Driver Academy non può nulla, perché Albon e Russell sfruttano le gomme soft più performanti e scappano. Ilott prende tre secondi di penalità, mentre i due inglesi infiammano il finale.

Alla fine Albon taglia il traguardo davanti a tutti, ma vince George Russell. Il thailandese chiude secondo davanti ad Ilott. Quarta e quinta piazza per i fratelli Fittipaldi, autori – ancora una volta – di una buona prestazione.

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