Bentornata Formula 1, ci sei mancata…
9 Marzo 2021Formula 1 ci sei mancata, abbiamo bisogno di te. Il periodo è dannatamente complesso, per certi versi scoraggiante; siamo assediati da cattive notizie, non possiamo vedere le persone che amiamo e a cui teniamo, da un anno consideriamo la normalità come uno straordinario traguardo lontano da raggiungere… una bandiera a scacchi tanto distante da apparirci inarrivabile.
Ci serve la nostra passione più grande, l’amore per le monoposto, per i nostri idoli, per la spettacolarità di sorpassi mozzafiato, di selvaggi duelli ruota a ruota, di pole lap capolavoro in trance agonistica, di strategie geniali. Abbiamo, più che mai, bisogno dello sport, del nostro sport, per riassaporare quel gusto di libertà, leggerezza ed entusiasmo che il Covid ci ha strappato via. Abbiamo talmente necessità di tutto ciò che il risultato sportivo di chi ci fa battere il cuore perde la naturale, usuale priorità: l’importante è che la Formula 1 ci sia, punto. Vogliamo e dobbiamo cominciare a rivivere certe sensazioni, trepidazioni, commozioni, dalla rilassante serenità del venerdì, gustandoci le sessioni di prove libere, cercando di carpirne più dettagli possibili, al sospiro di liberazione dell’ultimo giro della domenica, passando per l’adrenalina del Q3 e la tensione della partenza, con le 20 macchine in griglia.
Abbiamo tremendamente bisogno di tutto ciò: lo sport come mezzo attraverso il quale espellere negatività e pesantezza, spogliandoci da quel velo di tristezza che ci avvolge da un anno, cercando di alleviare preoccupazioni, timori e angosce, sperando di abbracciarci di nuovo, il prima possibile, tra bandiere e striscioni, sugli spalti degli autodromi.