Joe Roberts e Cameron Beaubier: il ritorno degli americani?

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Quest’anno il Motomondiale accoglie due americani, entrambi presenti sulla griglia della Moto2, intenti a riportare la loro bandiera in alto e continuare quindi la tradizione vincente dei piloti americani che hanno fatto la storia delle corse.

L’obiettivo di ogni pilota quando si posiziona sulla griglia di partenza, abbassa la visiera e si concentra sullo spegnimento dei semafori, è quello di arrivare sul gradino più alto del podio e ascoltare il suo inno nazionale.

Joe Roberts e Cameron Beaubier cercheranno di realizzare ciò, per riportare in America un titolo che manca ormai da un po’ di tempo.

Nato a Malibù, Joe Roberts, porta un cognome che nel motociclismo ha fatto la storia anche se non ha legami di sangue con il grande Kenny.

Affronterà la sua quarta stagione in Moto2 e viene da un’incoraggiante 2020.

Ha ottenuto 3 pole position, un podio e un settimo posto nella classifica generale.

Joe Roberts in occasione del suo primo podio in carriera, Brno 2020

Ha iniziato il campionato alla grande, con una pole position nel gran premio d’apertura del Qatar e conquistando il 4° posto in gara, e questo gli è servito per iniettarsi una bella dose di fiducia.

Fiducia che aveva perso in un determinato periodo della sua carriera motociclistica, quando purtroppo i risultati non arrivavano.

Se oggi il ragazzo è tornato a credere nelle sue potenzialità gran parte del merito va a John Hopkins, vecchia conoscenza della MotoGP – vi ha corso dal 2002 al 2008 – in cui l’ha aiutato a porsi nuovi obiettivi.

Dopo l’appuntamento del Qatar, come tutti sappiamo, il mondo si è fermato.

Il ritorno alle corse nel mese di luglio nei due appuntamenti di Jerez, per Joe sono stati abbastanza deludenti.

Non arrivando probabilmente al top della forma, si è ritrovato in entrambe le occasioni fuori dalla zona punti.

Si è subito riscattato, però, al gran premio successivo, quello della Repubblica Ceca, ottenendo un’altra pole position e il suo primo podio in carriera.

Con una serie di risultati positivi ha guadagnato l’attenzione dell’Aprilia che aveva necessità di sostituire Andrea Iannone.

Il salto nella classe regina è il sogno di ogni pilota.

Ma Roberts ha rifiutato la proposta perchè sa di poter dare ancora tanto alla Moto2, continuando a portare a casa prestazioni positive e anche qualche successo.

E perchè no, tentare di conquistare il titolo mondiale.

Roberts ha dimostrato maturità e talento in diverse occasioni.

Grinta, determinazione e voglia di riportare quella bandiera in alto.

E’ sicuramente uno dei candidati al titolo.

Con il posto libero lasciato da Joe, il team American Racing non ci ha pensato due volte a inserire un talento americano nel Motomondiale.

E’ il caso di Cameron Beaubier, 5 volte campione del MotoAmerica.

Cameron Beaubier in sella alla Kalex del team American Racing

Californiano anche lui, classe 1992 ha già avuto un’esperienza nel Motomondiale nel 2009 in 125cc, condividendo il box con Marc Marquez.

Dopo quell’esperienza è tornato a correre in patria, dove con gli anni ha conquistato vittorie su vittorie e ha acquisito più maturità.

Per lui si apre quindi un nuovo capitolo della sua carriera.

Molte piste saranno a lui sconosciute ma può contare sull’esperienza di John Hopkins che gli farà da coach.

Gli obiettivi di Joe Roberts e Cameron Beaubier sono gli stessi: portare la bandiera Americana sul gradino più alto del podio e portare in America quel titolo che ormai manca da anni.

E magari un giorno, vedere il proprio nome scritto insieme ai più grandi talenti del motociclismo americano.

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