F2 | Feature Race – vince Zhou, convince Lawson

F2 | Feature Race – vince Zhou, convince Lawson

28 Marzo 2021 0 Di Redazione

Ultima, ma decisamente più importante, gara del primo weekend di Formula 2.

Si parte con la griglia definita dalle qualifiche del venerdì che vedono Zhou, Lundgaard e Drugovich schierarsi davanti a tutti, in una domenica molto ventosa.

Al via Lundgaard brucia Zhou, con gomme dure, che poco dopo viene passato anche dal compagno di squadra.

Neanche il tempo di concludere il primo giro che entra la Safety Car per l’incidente che vede Shwartzman tamponare Nissany, che a sua volta tocca Zendeli.

Drive through per il primo, ritiro per il secondo e sosta ai box per il terzo.

Si riparte con una bella lotta tra Drugovich e Lundgaard, che vede i due scambiarsi più volte le posizioni, mentre Piastri approfitta della mescola più morbida per gettarsi all’attacco di Zhou.

Piastri passa anche Drugovich e approfitta della crisi di gomme del danese per prendere la prima posizione.

Lundgaard si ferma ai box seguito da Drugovich che per poco si deve accodare, ma i due sono costretti a cedere a Shwartzman con gomme più in temperatura.

Ecco la bandiera gialla che ha cambiato il corso della gara!

Esplode l’estintore del brasiliano Petecof che è costretto a fermarsi: rientra Piastri che esce in regime di Virtual Safety Car e ha la possibilità di portare in temperatura le gomme.

Al giro successivo entra la Safety Car e si fermano Armstrong, Verschoor e Nannini.

I primi due sono, ora, in lizza per la vittoria con Piastri, ma la Safety rientra subito e non riescono a scaldare le coperture.

Grande bagarre alla ripartenza, con Piastri che passa Armstrong e Verschoor, mentre Drugovich e Lundgaard sono in lotta con Lawson, Ticktum e anche Zhou, che ha montato le morbide.

Verschoor passa Piastri e allunga.

La classifica dei tempi, però, non rispecchia la realtà, perchè dalla direzione gara fioccano penalità.

Lundgaard, Drugovich e Sato ricevono 5 secondi di penalità per aver superato il delta in regime di Safety Car, mentre Viscaal ne riceve addirittura 10.

5 secondi anche per Vips per aver tagliato troppe volte la chicane.

Drugovich e Lundgaard perdono posizioni, mentre Shwartzman risale la classifica a suon di giri veloci.

Le prime dieci posizioni sono racchiuse in 15 secondi, la battaglia è ancora aperta.

Lo sa bene Zhou, che con le gomme nuove supera prima Piastri e poi Verschoor, prendendosi la testa della classifica.

Proprio Piastri, che perde terreno, è attaccato da Ticktum e, mentre si apprestano ad approcciare curva 2, si toccano.

Piastri in ghiaia e Ticktum sotto investigazione.

Virtual Safety Car e poi si riparte per gli ultimi, accesissimi, minuti di gara.

Ticktum passa Verschoor che, ormai in crisi nera, viene passato da Lawson che si conferma come sorpresa del weekend.

Zhou taglia il traguardo seguito da Ticktum, ancora sotto investigazione, e Lawson.

Chiudono la zona punti Drugovich, nonostante la penalità, e il nostro Nannini che, dopo l’illusione di ieri, può finalmente prendersi i primi punti della stagione.

Settimo un’arrembante Shwartzman, che si prende anche i due punti del giro veloce.

La classifica, che vede Zhou leader a +11 su Lawson, si riaggiornerà solo il prossimo 20 maggio a Monaco.

Ancora una volta la Formula 2 ci lascia soddisfati e contenti, con una gara dalle mille sfaccettature che ha visto diversi protagonisti scambiarsi le posizione di testa.

Si prospetta una stagione molto combattuta con un format che, nonostante le tre gare, lascia spazio a bagarre e colpi di scena.

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