Vettel paragonato ad un nazista dopo il supporto per la comunità LGBTQ+.
2 Agosto 2021Deutsch Tamás, un politico di un partito di estrema destra in Ungheria, ha paragonato le manifestazioni di sostegno di Vettel alla comunità LGBTQ+ ad una marcia nazista.
Vettel ha sempre mostrato il suo sostegno al collettivo LGBTQ+, ma a maggior ragione voleva farlo questo fine settimana in Ungheria. Il Paese ha recentemente approvato una legge che impedisce di parlare di diversità sessuale e di genere nelle scuole, poiché la considerano un modo per promuovere l’omosessualità.
Questo fine settimana, il pilota dell’Aston Martin ha sfoggiato la bandiera arcobaleno sul casco e anche sulle scarpe. La domenica, prima della gara, ha indossato una maglietta con la scritta “Same Love”, che non ha tolto durante la cerimonia dell’inno, e anche una mascherina con la stessa bandiera.
Un eurodeputato ungherese e politico del partito di estrema destra ungherese Fidesz ha duramente accusato Vettel sui suoi social media. Deutsch Tamás ha condiviso un’immagine delle scarpe di Vettel insieme ad un’altra di una folla di persone che fanno il saluto nazista alle Olimpiadi di Berlino del 1936.
Oltre a confrontare le due immagini, Tamás ha dedicato un messaggio a Sebastian: “I tedeschi sono sempre stati bravi a usare il simbolismo politicamente corretto secondo le tendenze attuali. Delicatamente, culturalmente, in stile europeo. Chi sa capisce. Questo è tutto”.
Naturalmente, i commenti di Tamás sono stati pesantemente criticati dall’opposizione ungherese: “Come puoi affondare così in basso? Adesso chiami nazista un campione del mondo? Che tipo di mostri sono diventati gli ex giovani democratici?” Allo stesso tempo, Attila Mesterházy, un altro politico dell’opposizione, ha applaudito Vettel per essersi posizionato in un modo “europeo fine ed educato”.
[…] La questione ha suscitato delle polemiche, viste le prese di posizione nette del governo ungherese al riguardo. Il politico ungherese Fidesz l’ha addirittura paragonato ad un nazista per le sue azioni. […]