Il nuovo format è un flop? Bruno Michel studia le ipotesi per F2 e F3.

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Bruno Michel, promotore della Formula 2 e della F3, le principali categorie propedeutiche alla F1, sta valutando di cambiare nuovamente il format dei campionati per la prossima stagione.

Quest’anno si è deciso che la F2 e la F3 non coincidessero come prima ma si alternassero al fianco della F1. Questa decisione implicava che ci sarebbero stati meno test, anche se ognuna delle due categorie avrebbe avuto tre gare invece di due, per mantenere lo stesso numero di gare.

Tutto questo ha lasciato spazio alla presenza della W Series, la categoria di monoposto riservata esclusivamente alle donne e in teoria abbassa i costi di gestione delle categorie, in termini di viaggio. Inoltre, è stata aperta la possibilità che le squadre avessero bisogno di meno personale, poiché in ogni appuntamento dovevano gestire solo una categoria.

Tuttavia, questo nuovo format non ha convinto piloti e team, né gli appassionati di ogni categoria “a causa delle interruzioni tra una gara e l’altra, a volte della durata di due mesi”.

F2 e F3 studiano le ipotesi per un nuovo format

Questo ha reso più difficile mantenere l’interesse dei tifosi, rende più difficile per i piloti rimanere concentrati e in forma. E, come sempre nelle doppie gare e con le griglie invertite, è molto difficile minimizzare i danni di un abbandono o di una cattiva classifica. Inoltre bisogna gestire molto bene la prima gara, evitare rischi, che riguarderebbero non una ma due gare.

Michel vuole prendere una decisione in fretta in modo che i team possano adattarsi al nuovo format – non necessariamente quello utilizzato fino allo scorso anno – e negoziare con i potenziali piloti per la prossima stagione. La decisione dovrebbe essere annunciata al più tardi alla fine di settembre.

Certo, da un punto di vista tecnico le vetture continueranno ad essere le stesse impiegate oggi.

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