F2 | Gran Premio d’Italia 2021 – Vince Oscar Piastri davanti a Guanyu Zhou, terzo un grandissimo Dan Ticktum!
12 Settembre 2021Il weekend di Monza si prepara a volgere al termine, ma prima è il momento della feature race, la gara più importante del weekend.
La griglia di partenza è stata determinata dalla qualifica di venerdì e vede Oscar Piastri partire in prima fila con Daruvala, poi Zhou e Lawson, solo 12° Shwartzman.
Si spengono i semafori, parte bene Piastri che si porta dietro Zhou, pessimo start per Daruvala che si fa scavalcare anche da Lawson.
Si gira Samaia a Lesmo 2 entra la virtual safety car, ma la vettura è in mezzo al tracciato e la direzione corsa manda in pista la safety.
Bandiera verde con il testa a testa tra i due contendenti al titolo in curva 1, ma il tentato attacco di Zhou favorisce il ritorno di Lawson che lo passa alla seconda variante.
Tenta la rimonta Shwartzman che sale in nona posizione e va all’attacco di Ticktum.
Occhio a Vips che rallenta improvvisamente, problema tecnico per l’estone e safety car in pista.
Rientrano tutti ai box per smarcare il pit obbligatorio, rimangono fuori solo Ticktum, Sato, Lundgaard, Armstrong e Deledda.
Fermo anche Sato ennesimo problema per Mecachrome.
Bandiera verde e si riparte, Daruvala prova il sorpasso su Zhou che lo accompagna fuori, ma l’indiano mantiene la posizione, bellissima lotta tra i due con Daruvala che restituisce il favore a Zhou portandolo largo.
In difficoltà Lawson che dopo aver perso posizioni al pit viene passato anche da Pourchaire.
Lungo di Daruvala ne approfitta Lundgaard che si deve ancora fermare, altri errori dell’indiano che si vede pressato da Pourchaire, ma riesce a non farsi scavalcare.
10 giri al termine con Ticktum al comando, ma ancora senza pit, seguito da Piastri e Zhou, poi Lundgaard e Pourchaire ingaggiato con Daruvala.
Si aggiunge alla festa anche Lawson, mentre Shwartzman dietro di lui cerca di ricucire.
Attenzione problema per Lawson in pieno rettilineo, proprio mentre Lundgaard rientrava ai box, che sfortuna per il danese che aspettava proprio quella safety che esce ora.
Favorito quindi Ticktum che non aspettava altro che questo momento.
Bruttissimo weekend per Mecachrome che deve fare i conti con tanti, troppi problemi tecnici.
Rientra la safety car e si riparte per le ultime 6 tornate, che vedranno un infuocato Ticktum tentare il rimontone.
Lungo di Piastri alla Prima Variante che favorisce Zhou che tenta il sorpasso al curvone di Biassono, ma Piastri resiste.
Nel frattempo Shwartzman risale sfruttando il lungo di Verschoor che blocca il gruppo.
Attenzione lungo di Ticktum, l’inglese pensa ad una foratura ma i sensori dicono che è tutto a posto e i tempi sono più che buoni.
Ticktum come un missile arriva prima su Shwartzman e poi su Daruvala, ora tocca a Pourchaire per il podio!
Eccolo il sorpasso sul francese, attenzione Ticktum investigato per il lungo alla ripartenza.
Contatto tra Beckmann e Viscaal, la safety ferma la rimonta di Ticktum che fino a nuove disposizioni mantiene comunque la terza piazza, gara pazzesca dell’inglese che si rimette in corsa per il titolo.
Nessuna penalità per Ticktum, ottime decisioni della direzione gara in questa domenica italiana.
Si arriva così, sotto safety car!
Vince Oscar Piastri che allunga sul suo diretto rivale Guanyu Zhou, completa il podio Dan Ticktum.
Seguono Pourchaire, Daruvala e Shwartzman, concludono la zona punti Zendeli, Nissany e Armstrong.
Piastri regala alla Prema una bella vittoria in casa e mette Zhou a distanza di sicurezza.
Monza non si smentisce mai e ci regala un’altra meravigliosa gara, ora il tempio della velocità lascia il posto a Sochi dove Piastri tenterà di scappare via.
Classifica gara 3
POS / Pilota e Team | GIRI | TEMPO | GAP | INT. | KMH | MIGLIOR GIRO |
---|---|---|---|---|---|---|
1 O. Piastri PREMA Racing | 30 | 56:39.491 | – | – | 183.713 | 1:35.396 |
2 G. Zhou UNI-Virtuosi | 30 | 56:40.534 | 1.043 | 1.043 | 183.656 | 1:35.184 |
3 D. Ticktum Carlin Racing | 30 | 56:41.309 | 1.818 | 0.775 | 183.615 | 1:35.375 |
4 T. Pourchaire ART Grand Prix | 30 | 56:41.557 | 2.066 | 0.248 | 183.601 | 1:35.059 |
5 J. Daruvala Carlin Racing | 30 | 56:41.936 | 2.445 | 0.379 | 183.581 | 1:35.075 |
6 R. Shwartzman PREMA Racing | 30 | 56:42.219 | 2.728 | 0.283 | 183.565 | 1:35.202 |
7 R. Verschoor MP Motorsport | 30 | 56:42.821 | 3.330 | 0.602 | 183.533 | 1:36.153 |
8 L. Zendeli MP Motorsport | 30 | 56:43.051 | 3.560 | 0.230 | 183.521 | 1:35.866 |
9 R. Nissany DAMS | 30 | 56:43.455 | 3.964 | 0.404 | 183.499 | 1:35.552 |
10 M. Armstrong DAMS | 30 | 56:43.968 | 4.477 | 0.513 | 183.471 | 1:35.645 |
11 C. Lundgaard ART Grand Prix | 30 | 56:44.506 | 5.015 | 0.538 | 183.442 | 1:35.807 |
12 E. Fittipaldi Charouz Racing System | 30 | 56:48.181 | 8.690 | 3.675 | 183.244 | 1:35.289 |
13 F. Drugovich UNI-Virtuosi | 30 | 56:48.284 | 8.793 | 0.103 | 183.239 | 1:35.873 |
14 J. Hughes HWA RACELAB | 30 | 56:49.597 | 10.106 | 1.313 | 183.168 | 1:36.534 |
15 R. Boschung Campos Racing | 30 | 56:56.529 | 17.038 | 6.932 | 182.797 | 1:36.524 |
16 B. Viscaal Trident | 28 | 52:18.115 | DNF | – | 185.723 | 1:35.710 |
17 D. Beckmann Campos Racing | 28 | 52:19.136 | DNF | – | 185.663 | 1:35.368 |