Wolff lancia l’idea: rotazione delle gare e del personale per il futuro.
29 Settembre 2021Con il Gran Premio di Russia, Wolff e Seidl sono tornati a parlare del calendario. Sempre più paesi vogliono la Formula 1 e l’espansione disegnata da Stefano Domenicali dovrebbe comprendere l’interesse del Sudafrica, il Nordafrica e più appuntamenti nel territorio asiatico.
Far conciliare il desiderio di espansione con le esigenze dei team riguardo al personale presente ad ogni week-end di gara non è facile. Ogni appuntamento, infatti, sposta una grandissima quantità di persone, tra ingegneri, meccanici, addetti alla logistica e all’hospitality. Su questo argomento si sono espressi Toto Wolff e Andreas Seidl, proponendo l’introduzione del principio di rotazione sia delle gare sia del personale.
Wolff: “Penso che dovremmo rendere obbligatoria la rotazione nel calendario.”
“Con Stefano abbiamo la persona migliore nel ruolo per equilibrare entrate e carico di lavoro. Ha gestito una squadra e conosce la pressione sulle persone, è enorme, soprattutto sui meccanici che devono essere sul campo di gara con largo anticipo.”

Wolff introduce così il concetto, proseguendo con l’idea della rotazione del personale: “Noi abbiamo uno schema di rotazione per togliere parte della pressione, però penso che dovremmo trovare un’idea innovativa e rendere obbligatoria la rotazione. Abbiamo molti giovani ingegneri in ogni area che non hanno ancora vissuto la vita del ‘campo di battaglia’, perché c’è una figura senior che è la migliore del gruppo. Forse può diventare un’occasione per metterli in una posizione scottante e mettere un tetto al numero di presenze in gara. Potremmo porlo a 20 gare e poi farne 3 nelle quali devi portare qualcun altro. È chiaro che il diavolo sta nei dettagli“.
Seidl: “Domenicali troverà l’equilibrio.”

“Da parte nostra, io e Zak abbiamo rappresentato chiaramente la direzione che dovremmo seguire. Il giusto equilibrio tra interessi commerciali che tutti abbiamo e il carico di lavoro che possiamo riversare sui nostri dipendenti. Pensiamo a un calendario che si concentri più sulla qualità ed esclusività, circa 20 gare all’anno, forse anche alcune a rotazione di anno in anno, così da essere disponibili anche per nuovi mercati” ha dichiarato il Team Principal di McLaren, che ha poi continuato anche lui menzionando Stefano Domenicali: “Conosco personalmente Stefano come un uomo della gente, gestisce molte persone pure lui e spero che consideri questi aspetti, sono fiducioso che troverà il giusto equilibrio in futuro“.
[…] portata avanti dalla McLaren, in un certo senso, sembra conciliare la proposta formulata da Wolff qualche giorno fa. Lo stesso Seidl ha riconosciuto la bontà dell’idea di Wolff, […]