E-prix di Londra 2016: quando Sebastién Buemi vinse il campionato con il giro veloce.
18 Gennaio 2022Siamo a Londra e per le strade di Battersea Park va in scena l’ultimo weekend di gara del campionato Formula E 2015-16. Il titolo piloti va ancora deciso, e verrà vinto nella maniera più strana e rocambolesca di sempre. Per capire come però bisogna riavvolgere il nastro.
Resoconto del campionato
Solo lo scorso anno la Formula E venne denominata mondiale vero e proprio. In quegli anni era “solo” un campionato come la Formula 2 o la Formula 3. I piloti in lotta per il titolo sono Lucas Di Grassi e Sebastien Buemi, due piloti che presero parte anche alla Formula Uno, per poi passare in Formula E.
Il Brasiliano e lo svizzero sono in lotta fin dalle prime gare: infatti Buemi vince la prima gara a Pechino precedendo Di Grassi, mentre a Putrajaya in Malesia è Di Grassi a trionfare con Buemi che conclude fuori dai punti. Da qui Di Grassi e Buemi continueranno a scambiarsi la leadership del campionato fino ad arrivare proprio per le strade di Londra, dove il weekend sarà costituito da Gara 1 e Gara 2. Prima di Gara 1 la classifica è questa: Buemi 143, Di Grassi 141. Nella prima delle due gare Di Grassi finisce quarto, proprio davanti al suo diretto avversario Buemi. Si arriva così a gara 2 con i rivali per il titolo a pari punti: per l’esattezza 153.

Riassunto Gara 2
In Gara 2 chi arriva davanti tra Di Grassi e Buemi e/o fa il giro veloce vince il campionato. In partenza però succede l’impensabile: Buemi scatta dalla prima casella ma viene infilato subito da Nicolas Prost, compagno di squadra nonché figlio di Alain, dietro di loro c’è attaccato Di Grassi. In curva 3 però, a causa di un errore di calcolo da parte del brasiliano, Di Grassi e Buemi vengono a contatto procedendo entrambi verso il muro; Di Grassi rompe la sospensione anteriore destra e Buemi l’ala posteriore, però per nessuno dei due è ancora finita perché potranno tornare ai box e cambiare la macchina usufruendo anche della safety car.

Oramai sono entrambi ampiamente fuori dai punti e non resta che lo scenario del giro veloce: chi farà segnare il tempo migliore della gara sarà campione per la stagione 2015-2016. Inizia quindi una sfida a distanza: il primo dei due a far segnare il miglior tempo è Di Grassi con un 1.26.456, Buemi però è più veloce di 4 decimi, e con il suo 26 e 056 riesce a riprendersi il tempo più veloce. Negli ultimi giri lo svizzero si migliora ulteriormente portando il giro migliore della gara a 1.24.582, addirittura di un secondo e mezzo più veloce rispetto al precedente. Il suo rivale brasiliano nel giro successivo (il numero 30) si riporta molto vicino; a 50 millesimi dal giro veloce. Al 31° giro di 33 Buemi fa segnare un altro miglior tempo: 1.24.150.
Di Grassi si arrende, torna ai box e si ritira dalla gara.
Buemi nel frattempo nel giro successivo si ritira, ma si ritira da campione, perché il giro veloce gli consegna i 2 punti che servivano per sorpassare Di Grassi in classifica, Sébastien vince quindi il titolo in maniera rocambolesca e inaspettata, è un lieto fine per lo svizzero, ma non per il brasiliano che perde a testa altissima la corsa per il titolo che è rimasta combattuta punto su punto e anche combattuta al cronometro.
Amante dei motori e del ciclismo, soprattutto su sterrato e Pietre. La Parigi-Roubaix e la 500 miglia di Indianapolis un mantra