F1 | Le Pagelle del Gran Premio d’Arabia Saudita: Super Max c’è!
28 Marzo 2022Tempo di voti per i protagonisti del Gran Premio dell’Arabia Saudita. A Jeddah è arrivata la prima vittoria stagionale per Max Verstappen. Sul podio con lui le due Ferrari, con Charles Leclerc che precede Carlos Sainz. 10° Hamilton.
Max Verstappen 9,5: In qualifica non sembra lui. Quando si spengono i semafori sfrutta l’incertezza di Leclerc per sopravanzare Sainz, bloccato dal suo compagno di squadra. In gara è aiutato dalla fortuna che aiuta solo chi non smette di crederci. Latifi gli dà – ancora una volta una mano – e lo rimette in lotta per la vittoria. Nel corpo a corpo questa volta non si fa fregare da Leclerc e conquista la prima sinfonia stagionale in modo meritato e autorevole.

Charles Leclerc 9: Fa tutto quello che può. Sfortunato nel finale, quando la bandiera gialla lo priva della possibilità di sferrare un ultimo attacco. Lascia il Medio Oriente senza rimpianti, con la consapevolezza di poter lottare per la vittoria in ogni tracciato. Grazie alla vettura. E grazie al suo talento.
Carlos Sainz 8: Continua sulla falsa riga di quanto successo in Bahrain. La Safety Car lo aiuta a mettersi dietro Perez (che fino a quel momento stava facendo un altro mestiere). L’impressione è che con il messicano si giocherà spesso il terzo gradino del podio. Afferma di non essere ancora al 100%. Speriamo possa tornare presto al top.
Sergio Perez 8: Chi va a casa pieno di rimpianti è proprio il messicano, impotente nei confronti della Safety Car. La sua gara dura fino all’incidente di Latifi. Peccato perché stava disputando un weekend semplicemente impeccabile. Resta solo un dubbio: riuscirà a trovare la costanza che gli è mancata nel 2021?
George Russell 7,5: Mentre il suo compagno di squadra sprofonda, raccoglie il massimo con una W13 che sembra sì in crescita, ma comunque lontana anni di luce dai primi. Il buon George porta a casa un weekend solido e tanta esperienza che può fare solo bene.

Esteban Ocon 7: Aggressivo il giusto su Alonso. L’errore è del team che non si fa sentire via radio. Le due Alpine avevano il passo per lottare con Russell se non avessero ingaggiato un inutile lotta tra loro. Tuttavia il francese porta a casa un ottimo sesto posto.
Lando Norris 7: Conquista la prima zona punti dell’anno più per meriti altrui che per meriti di una McLaren che continua comunque a soffrire. Lui è bravo a lottare e a non mollare, il settimo posto – vista la sua situazione attuale – è oro.
Lewis Hamilton 5: Perde la bussola in qualifica e racimola un’umiliante 16esima posizione. In gara la situazione va meglio, ma la scelta di partire con le gomme dure non lo aiuta. Per quanto mostrato in gara meritava qualcosa in più di una scialba e anonima decima posizione.
Gli altri in breve
Pierre Gasly 7: Buona prestazione, nonostante la sfortunata Safety Car che lo costringe ad inseguire.
Kevin Magnussen 7: Il fatto che arrivi a punti e sia comunque arrabbiato la dice lunga sulla sua mentalità e sulla crescita della Haas.
Guanyu Zhou 5,5: Passo indietro rispetto all’ottimo debutto in Bahrain. In casa Alfa Romeo ci tengono a farsi riconoscere per gli obbrobri ai pit-stop.
Nico Hulkenberg 6,5: Si mette dietro Stroll in gara. E già questo la dice lunga.
Lance Stroll 5: Si mette dietro a Hulkenberg in gara. E già questo la dice lunga.
Alex Albon 4: Disastro su Stroll e tre posizioni di penalità in griglia per Melbourne.
Valtteri Bottas 7: Costretto al ritiro dopo un’altra ottima gara. Conferma.
Fernando Alonso 7: Stesso discorso fatto per Bottas. Un vero peccato.
Nicholas Latifi 3: Così non va. In due weekend di gara l’ha messa già tre volte a muro. Non ci siamo.
