La nuova Williams FW45 è un’evoluzione della precedente FW44

La nuova Williams FW45 è un’evoluzione della precedente FW44

8 Febbraio 2023 0 Di Ivan Mancini

Nonostante alcuni cambiamenti sostanziali, come quelli riguardanti i sidepods, la nuova monoposto del team di Grove sarà un’evoluzione della precedente Williams FW44.
 

Per una scuderia dal passato glorioso come la Williams, tornare ai vertici della classifica è quasi un imperativo. Ed è quello che la squadra di Grove sta inseguendo da diversi anni, cercando di risollevarsi da un presente decisamente poco felice. In tal senso, diverse sono le manovre che lo storico team inglese ha recentemente messo in atto, come la partenza del team principal Jost Capito e del direttore tecnico FX Demaison nel tentativo di cancellare gli strascichi del 2023.

Qualcuno potrebbe obiettare le tempistiche con cui sono stati effettuati questi repentini cambiamenti, ossia durante le fasi più cruciali dello sviluppo della nuova FW45. C’è però da dire che le varie maestranze della squadra sono state ugalmente in grado di portare avanti il progetto della nuova monoposto, con la quale la scuderia britannica spera di risollevarsi dall’ultima posizione in classifica nel Campionato Costruttori conquistata lo scorso anno.

 

FW45: quanto “vecchio” c’è nel “nuovo”?

Come ha osservato Dave Robson, capo delle performance del veicolo in casa Williams, la neonata FW45 manterrà parte del concept nato con l’auto dello scorso anno nonostante alcune differenze visibili dall’esterno. “Ovviamente i cambiamenti riguardanti il fondo saranno predominanti. Un’altra cosa ovvia sono gli aggiornamenti al pacchetto sidepod, che sono un’evoluzione di ciò che abbiamo sperimentato durante la gara di Silverstone [2022]. All’epoca eravamo un po’ vincolati dal layout del radiatore e non volevamo cambiarlo completamente. Ma adesso abbiamo avuto l’opportunità di lavorare su questo e di disporre le cose in modo leggermente diverso. Principalmente queste sono le modifiche visibili ad occhio nudo ma, filosoficamente, si tratta di un’evoluzione“.

Williams FW45

 

Cauto ottimismo per la nuova FW45

Dave Robson ha poi concluso l’intervista con una nota di ottimismo. “Guardando ai dati aeromap della galleria del vento e ai risultati dei test al simulatore pensiamo di aver fatto un buon lavoro. Ma dobbiamo vedere se ciò corrisponde ad un effettivo guadagno in pista. Avremo sicuramente bisogno di apportare alcuni miglioramenti lì ma mi piace pensare che stiamo facendo un bel lavoro“.

Voci di cauto ottimismo si innalzano anche dai piloti. Alex Albon, al suo primo anno di contratto presso la scuderia inglese, ha recentemente affermato che i tecnici Williams erano pienamente consapevoli delle debolezze della FW44 e quali aree avrebbero dovuto essere sistemate per la FW45. “La macchina dello scorso anno mostrava punti deboli abbastanza evidenti. Non sono stato solo io a notarli, ma anche Nicky [Latifi] e Logan [Sargeant] quando ha guidato la macchina. Ad esempio, il bloccaggio dell’anteriore a bassa velocità è stato un grosso problema per noi l’anno scorso. Stiamo cercando di aggirare questo ostacolo e di capire perché per noi è così difficile superarlo. […] Siamo tutti coinvolti nello sviluppo e tutti cerchiamo di affrontare i nostri punti deboli, perché in aree del genere c’è un obiettivo comune nel migliorare l’auto” ha ammesso il pilota thailandese.

Lunedì 6 febbraio lo storico team di Grove, tramite una diretta visibile sulle sue piattaforme social, ha mostrato al pubblico la sola livrea della FW45 ed i relativi sponsor per l’imminente stagione. Lunedì 13 febbraio, a distanza di una settimana dalla presentazione, la nuova Williams dovrebbe scendere per la prima volta in pista, sull’asfalto di Silversone, per condurre il primo shakedown del 2023. In attesa di mettere piede in Bahrain, terra dei test prestagionali, dove le carte in tavola verranno finalmente scoperte.

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