Ferrari necessita di una scossa, le parole di Flavio Briatore
22 Marzo 2023La Scuderia deve cambiare diverse cose secondo l’ex team manager Flavio Briatore, specie dopo un inizio stagione così deludente.
Flavio Briatore ritiene che la Ferrari si sia prefissata degli obiettivi fuori dalla loro portata in questo momento. O in ogni caso troppo alti per la situazione in cui si trova il team di Maranello. Non c’è molta differenza.
Per carità bisogna puntare alla vittoria ed avere ambizione, anche per stimolare l’intero team, ma dati alla mano non gli si può dare torto.
Dopo i problemi di affidabilità che hanno colpito uno sfortunato Charles Leclerc al gp inaugurale della stagione, non è che in Arabia Saudita sia andata tanto meglio. Parliamo di piazzamenti al sesto e settimo posto, rispettivamente per Carlos Sainz e Leclerc; dietro ad entrambe le Mercedes. Dietro ad entrambe le Mercedes, va ribadito. Perché non parliamo della Mercedes-astronave di qualche anno fa, in cui sarebbe stato un lusso. Parliamo di una Mercedes in difficoltà, che si fa battere da un team cliente. Non benissimo, insomma.
Considerazioni non da poco, con le quali concorda anche Briatore; il quale, da buon imprenditore, ha una sua chiara visione di cosa non funzioni nel team e, non si tratta di novità.
“Non è una novità che stia succedendo qualcosa di strano in Ferrari“, ha detto Briatore.
“Da quanti anni non vincono un titolo? L’anno scorso erano partiti bene, poi la FIA ha cambiato le regole e, la squadra, purtroppo, non è stata più competitiva“.
Cosa farebbe Briatore
Intervistato via radio, quando gli è stato chiesto cosa farebbe se facesse parte del team, le sue risposte sono state chiare.
Infatti ha spiegato, “Se facessi parte del team Ferrari, non avrei permesso questo cambio di regole. A livello di politica deve essere più incisiva“.
“Inoltre, il precedente CEO voleva solo italiani a lavorare in Ferrari. Questo non funziona in uno sport internazionale come la Formula 1. Non ha per niente senso“, ha commentato Briatore.
Ha poi continuato, “L’anno scorso, secondo me, avrebbero dovuto puntare tutto su Leclerc, perché il titolo lo può vincere un solo pilota. Lui si sentiva più a suo agio con la macchina, quindi avrebbero dovuto scommettere tutto su di lui“.
La struttura del team in Ferrari
Flavio Briatore, inoltre, ritiene che la strutta interna in Ferrari possa essere implementata.
“Prima era sempre chiaro da chi andare per le questioni importanti, da Todt a Domenicali, in quanto boss del team; era quella la via“, ha aggiunto.
“Adesso, invece, questo manca; non sai da chi andare“.
Parlando di Vasseur ne ha elogiato le abilità, sottolineando come non si possa biasimarlo per i ricorrenti problemi; dopotutto quando lui è arrivato la SF-23 era già pronta.
“Deve costruire e il team, andando a prendere elementi dalle altre squadre“, ha affermato.
Per poi aggiungere, “Guardate ad Aston Martin. Chi avrebbe mai pensato che sarebbero dove sono ora? Lawrence Stroll ci è riuscito, essendo stato intelligente nel transfer market. Ferrari ha bisogno di giovani talenti”.
“Non è semplice portare i britannici a Maranello, ma Ferrari ha bisogno di nuova linfa. Il mondo è cambiato, deve farlo anche Ferrari.”

Ferrari non brillante nella comunicazione
Altra area in cui Flavio Briatore apporterebbe modifiche è proprio la comunicazione; come esprimono le proprie ambizioni.
“Non è stata brillante, in inverno sono sempre candidati al mondiale, e poi non è così“.
È comprensibile, dunque, la rabbia dei tifosi, “perché non devi promettere, devi fare la prima gara e vedere che succede“.
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