Sainz spiega perché quanto successo in Qatar è inaccettabile
12 Ottobre 2023Carlos Sainz ha parlato dei tanti problemi che ci sono stati nel corso del weekend in Qatar. Secondo lo spagnolo quello che è successo è inaccettabile.
Il GP del Qatar non è stato certamente privo di polemiche. Tra pista sporca, cordoli infidi, track limits, condizioni al limite e soste obbligate, i motivi di discussione non mancheranno ai vertici della Formula 1. Di fatto, definire l’organizzazione come “non delle migliori” è un complimento. Molti dei piloti si sono già scagliati contro i track limits (che sono stati problema già in altre occasioni), ma ci ha pensato Carlos Sainz a rincarare la dose sotto tutti i punti di vista.
Lo spagnolo ha posto l’accento su un aspetto che forse è passato un po’ sotto traccia: il precedente. Nel 2021, infatti, la Formula 1 aveva già corso sul tracciato di Lusail, e già in quell’occasione ci furono problemi con le gomme. Solo per citare un esempio, Norris fu costretto a fermarsi ai box a causa di una foratura dovuta all’eccessiva usura. Sainz, quindi, avrebbe gradito qualche tipo di intervento da parte degli organizzatori.
“Non apprezzo e non mi piacciono questi cordoli fatti male, specialmente considerando che siamo già stati qui nel 2021 e ci sono stati due anni per cambiare le cose. Per qualche ragione, la FIA ha insistito con questo disegno di cordoli. Il problema è che stanno uccidendo le gomme Pirelli (senza incolpare Pirelli), chiaramente è un qualcosa che succede lì [sui cordoli]” sono state le parole dette dal pilota del Cavallino a racingnews365.com.

Sainz ha poi aggiunto che non è accettabile che i piloti vengano a conoscenza di alcune novità direttamente dalla stampa. Lo spagnolo ha anche rivelato che l’intera associazione dei piloti (GPDA) è della stessa idea, e spera che questo possa aiutare per il futuro.
“Ci siamo svegliati [sabato] e abbiamo visto le notizie tramite la stampa. Nessuno ci ha informato delle modifiche ai track limits o dei problemi con i pneumatici e cose del genere. Dobbiamo apprendere le novità dalla stampa, che chiaramente non è accettabile. Noi [il GPDA] non siamo soddisfatti della situazione e speriamo che la collaborazione inizi a migliorare. Quando si parla della nostra sicurezza il nostro parere dovrebbe essere considerato. Quello che è stato fatto non è abbastanza” ha concluso Carlos.