Marc Marquez: “Non so se tornerò lo stesso Marc di prima…”
23 Febbraio 2021Lunedì è stata presentata la nuova Honda Repsol per la stagione 2021, dove il team e i piloti oltre a svelare la moto hanno concesso qualche dichiarazione. I colori e la livrea sono sostanzialmente gli stessi ma rispetto all’anno scorso c’è qualcosa di diverso nei piloti. C’è il nuovo arrivato, Pol Espargaro, proveniente dalla Ktm e forte dello sponsor Red Bull. La Honda ha fatto un passo in avanti, Marc non avrà più al suo fianco suo fratello, un rookie, ma avrà un pilota che ha dimostrato di che pasta è fatto pur senza mai vincere una gara in MotoGP. Pol ha affermato che non conosce la Honda e che all’inizio sarà difficile pure per lui, ma l’obiettivo rimane comunque la vittoria, sempre. D’altronde è il suo momento, ha una Honda, ha una moto che ha quasi monopolizzato gli ultimi titoli e con una storia altrettanto importante alle spalle. E poi c’è ancora lui, Marc Marquez, anche se, lui stesso afferma di essere cambiato

Il recupero
“Sta andando bene, mi sento meglio passo dopo passo”. “Ad ogni visita dal dottore, abbiamo sempre buone notizie”. “Col fisioterapista proviamo ad aumentare il lavoro”. Tutte parole di Marc. Da un lato si vede come dopo quasi un anno può lasciarsi andare a un po’ di ottimismo e forse un po di soddisfazione. Da un altro lato invece sottolinea che è adesso il momento di incrementare il lavoro e di vedere effettivamente come e quando sarà pronto.

Il rientro
“Non ci sarò ai test in Qatar, ma farò di tutto per esserci la settimana dopo, se non dovessi riuscirci proverò ad esserci in Qatar 2. Se non sarà possibile, allora proveremo a Portimao”. Marc fa capire che la situazione non è ben definita e che non sa bene quando tornerà, anche se spera il prima possibile. E comunque sembra un Marc Marquez diverso, non è più quello che si mette in moto a 2 giorni dall’intervento e forse non è più quello che rischia di tutto per un sorpasso all’ultima curva. Sembra essere un Marc diverso, un Marc che, sperando nella lunghezza del campionato, può anche rinunciare alle prime gare del campionato.

La preoccupazione
“Sicuramente la prima volta che guiderò la moto non sarò al 100 per cento, perché essere al cento per cento sul lato osseo non è come essere al 100 per cento sul lato dei muscoli”. “Immagino che il miglior ritorno sarebbe tornare come prima, ma sarà difficile”. “Non so se tornerò lo stesso Marc di prima“. Ovviamente nessuno si augura che un campione di 28 anni possa non tornare più lo stesso dopo un infortunio. Eppure Marc non lo esclude, questa volta fa trasparire la sua preoccupazione per un infortunio di certo non banale. Il nostro augurio è che Marc non solo torni come prima ma anche che impari dai suoi errori affinché migliori sia in pista che fuori.
