Quest’anno lo Sky Racing Team VR46 non sarà in Moto3 – La storia
10 Marzo 2021Fenati, Bagnaia, Dalla Porta, Foggia.. il team che ha fatto esordire tanti talenti dice addio alla moto3: insieme all’annuncio del passaggio in MotoGP di Luca Marini, lo Sky Racing Team VR46 annuncia anche il disimpegno dalla classe minore del Motomondiale.
Tutto iniziò nel settembre 2013, quando la VR46 di Valentino Rossi insieme a Sky annunciano la nascita dell Sky Racing Team VR46, progetto destinato a far emergere e valorizzare le giovani promesse del motociclismo italiano.
A dare l’annuncio di questa operazione fu lo stesso main sponsor del VR46 Racing Team: l’emittente satellitare Sky che dal 2014, inoltre, trasmette in diretta ed in esclusiva il Motomondiale.
La squadra fa debutto ufficialmente nella stagione 2014 nel Mondiale moto3 con due KTM RC 250 GP affidate a Romano Fenati e Francesco Bagnaia, con Vittoriano Guareschi in qualità di team manager.
Le stagioni in categoria dello Sky Racing Team VR46
2014 Debutto e prime vittorie
Romano Fenati – Francesco Bagnaia

Nella stagione del debutto, il team affida le proprie moto a Romano Fenati e Francesco Bagnaia. I due avevano già diviso il box nella stagione precedente, quella da esordio per Pecco Bagnaia, con la FTR M313 del San Carlo Team Italia.
Fenati, campione europeo 125cc nel 2011 e vice campione italiano e con già 2 anni di esperienza in categoria riesce a disputare una grande stagione, ottenendo la sua seconda vittoria in categoria e la prima per il team al terzo appuntamento stagionale in Argentina, sulla pista di Termas de Rio Hondo, riuscendo a ripetersi anche la settimana successiva sulla pista di Jerez, Spagna.
Per Fenny sarà una stagione del tutto positiva, ottiene 4 vittorie e il quinto posto nella classifica finale.
Stagione di apprendimento, invece, per Pecco che conquista i suoi primi punti iridati nel gran premio d’apertura in Qatar e come miglior risultato un quarto posto sulla pista di Le Mans, Francia.
2015 Anno di transizione
Romano Fenati – Andrea Migno

Nel 2015 il team affida la direzione sportiva a Pablo Nieto con la riconferma in squadra di Romano Fenati affiancato dall’arrivo di Andrea Migno, dopo il passaggio di Pecco con il team Mahindra.
Il team si conferma tra i protagonisti con la vittoria a Le Mans per Fenati e il quarto posto nella classifica finale.
Discreta invece la stagione di Andrea Migno, da quasi debuttante – nel 2014 aveva preso parte al mondiale nelle ultime gare con il team Mahindra, sostituendo Arthur Sissis – .
2016 L’addio di Fenati
Romano Fenati – Nicolò Bulega – Andrea Migno

Per la stagione 2016 il progetto si rafforza: sono ben 3 le KTM del team e sono affidate ai riconfermati Romano Fenati e Andrea Migno e al debuttante Nicolò Bulega campione moto3 nel CEV ( Campionato Spagnolo di Velocità ).
Bulega si mette in mostra con la sua prima pole position e il suo primo podio nel gran premio di Jerez e conquista un altro podio nel gran premio del Giappone, concludendo la stagione in 7ª posizione;
Migno ottiene il suo primo podio nell’occasione del gran premio d’Olanda, nella bellissima Assen l’università del motociclismo, e riesce a conquistare un altro podio nel gran premio finale di Valencia.
Fenati, al suo terzo anno consecutivo con il team, sembra finalmente poter lottare sul serio per il mondiale: ottimi piazzamenti, vittoria nel gran premio di Austin fino a quando non si arriva al gran premio d’Austria di metà stagione: non prende parte al gran premio in quanto sospeso dallo Sky Racing Team VR46 per divergenze con la squadra stessa.
A seguito della sospensione, il 18 agosto lo stesso team, annuncia la scissione del rapporto con Fenati, al suo posto viene designato Lorenzo Dalla Porta.
2017 La prima volta di Migno
Andrea Migno – Nicolò Bulega

Il team per questa stagione è composto da Andrea Migno e Nicolò Bulega, non sarà una stagione particolarmente competitiva per i due. Bulega fa peggio dell’anno precedente, anno in cui ha fatto il suo debutto.
L’unica nota positiva arriva da parte di Andrea Migno: nell’occasione del gran premio d’Italia, sulla pista del Mugello, conquista la sua prima vittoria nel Motomondiale. Vincere al Mugello,per un pilota italiano, ha sempre un sapore speciale.
2018 Difficoltà e debutti
Nicolò Bulega – Dennis Foggia

Con il passaggio di Migno con il team di Angel Nieto, a Nicolò Bulega viene affiancato Dennis Foggia campione 2017 nel CEV.
Per i due sarà un anno difficile,contrassegnato da tante cadute.
Per Foggia il miglior risultato sarà la terza posizione nel gran premio della Thailandia.
Bulega è costretto a saltare le ultime quattro gare della stagione a causa di un incidente domestico – conclude la stagione con soli 18 punti – e il suo posto lo prende un altro giovane pilota della VR46 Academy: Celestino Vietti.
Alla gara del debutto,in Giappone, ottiene i suoi primi punti iridati. Nella sua seconda gara, in Australia, ottiene il primo podio nel Motomondiale. In quattro gare conquista 24 punti.
2019 L’affermazione di Vietti
Dennis Foggia – Celestino Vietti

Nel 2019 i piloti sono Dennis Foggia e Celestino Vietti.
Dennis riesce a conquistare un solo podio nel gran premio di Aragon, chiudendo la classifica finale in 12ª posizione con 97 punti.
Per Celestino invece sarà l’anno della grande esplosione: il pilota piemontese sale tre volte a podio – Jerez, Catalunya e Motegi – e chiude al sesto posto nella classifica finale con 135 punti.
Il team conquisterà il quarto posto nella classifica costruttori.
2020 Ultime gioie
Celestino Vietti – Andrea Migno

Nell’ultima stagione in moto3 viene confermato Celestino Vietti e al suo fianco ritorna dopo tre anni Andrea Migno.
Andrea affronta una stagione difficile poichè non riuscirà mai a trovare ritmo e ad essere competitivo.
Per Celestino invece arriva la prima vittoria nel Motomondiale nel gran premio d’Austria e anche la seconda nel gran premio di Francia, quando si portò al comando della gara al penultimo giro con un doppio sorpasso fantastico.
Lotta per il titolo fino a poche gare dal termine, quando a causa di una caduta nelle battute iniziali del gran premio di Valencia è costretto a dire addio alle possibilità di vittoria.
Il team concluderà la stagione al terzo posto nella classifica costruttori.
Con il passaggio di Luca Marini in MotoGP, e quello di Vietti che prende il suo posto in Moto2, si chiude il ciclo dello Sky Racing Team VR46 nella classe leggera, probabilmente anche per mancanza di giovani promesse da far debuttare.
Il team ha lanciato grandi talenti come Bagnaia, che con lo stesso team ha vinto il Mondiale Moto2 nel 2018 e quest’anno farà il suo debutto in sella a una Ducati ufficiale in MotoGP;
Dalla Porta, che è diventato Campione del Mondo Moto3 nel 2019 anche se con un team differente;
Vietti, grandissimo pilota di talento che ha tutte le qualità per poter diventare Campione del Mondo;
Continueremo, quindi, a vedere i colori dello Sky Racing Team VR46 in Moto2 con Celestino Vietti e Marco Bezzecchi – quest’ultimo grande favorito alla vittoria del Mondiale – e in MotoGP con Luca Marini, che sebbene sia nel team Avintia Esponsorama in sella a una Ducati, gareggerà con la livrea dello Sky Racing Team VR46.