F1 | Gara Gp d’Ungheria: vince Ocon! 2º Vettel e 3º Hamilton. Ma che gara!

F1 | Gara Gp d’Ungheria: vince Ocon! 2º Vettel e 3º Hamilton. Ma che gara!

1 Agosto 2021 9 Di Sebastiano Vanzetta

Al termine di una gara veramente pazza e caotica, vince Esteban Ocon, portando sulla vetta l’Alpine di Davide Brivio. 2º Sebastian Vettel che sfiora la 54esima vittoria in carriera. 3º Hamilton dopo una grandissima performance. Caos totale in partenza.

Pre-gara

Colpo di scena in quel di Budapest, con la pioggia che scende a bagnare il circuito ungherese, lasciando presagire una gara ricca di colpi di scena. Ma non è solo il tempo im protagonista del pre-gara. Se in un primo momento sembrava che la Power Unit della RB16B di Max Verstappen non avesse subito danni a Silverstone, viene trovata una crepa che porta alla sostituzione di tutto il propulsore, senza però incappare in alcuna penalità.

Partenza o autoscontri?

“4, 5, Via al Gran Premio di Ungheria” e…subito patatrac di Valtteri Bottas che parte malissimo e fa strike tamponando Norris, e coinvolgendo nella carambola anche Verstappen, e Perez. Nel mentre Stroll fa ancora peggio andando a frenare tardissimo centrando Leclerc e Ricciardo.

Super Max, nonostante l’auto danneggiata, riesce a ripartire, mentre non va così bene al compagno di squadra Perez che è costretto al ritiro, così come Norris e, ovviamente, Bottas. Si ritira anche Leclerc, troppi i danni inflitti dall’Aston Martin del canadese, anche lui fuori dalla gara. Più fortunato l’Honeh Badger, Daniel Ricciardo, centrato senza volerlo da Leclerc, riportando però danni minori che non lo costringono al ritiro.

Nel caos ungherese Hamilton resta in testa, mentre il buon Esteban Ocon compare magicamente in seconda posizione, davanti a Vettel, Sainz, che partiva 15º, Tsunoda e Latifi. Dopo un paio di giri in bandiera gialla e Safety Car viene esposta la bandiera rossa.

Ripartenza: peggio di Indianapolis 2005

Dopo circa mezz’ora di stop, riparte la gara e torna anche il sole sulla pista magiara, che intanto si è asciugata quasi del tutto. Al termine del giro di formazione rientrano tutti ai box per montare le gomme da asciutto, tranne Hamilton che si schiera in solitaria in griglia e parte completamente da solo, riuscendo a fare peggio di Indianapolis 2005. L’inglese parte ma rientra subito ai box, finendo in fondo al gruppo. Si porta incredibilmente in testa Ocon, davanti a Vettel e Latifi. Ritirato Mazepin per un contatto con l’Alfa Romeo di Raikkonen ai box.

Mentre in testa Ocon e Vettel fanno il vuoto, Hamilton passa Giovinazzi, mentre Verstappen, con macchina molto danneggiata, entra in una bella lotta con Mick Schumacher. I due si toccano in curva 4, per fortuna senza conseguenze, e Max passa Mick. Raikkonen invece rientra ai box e sconta una penalità di 10 secondi per l’incidente con Mazepin.

Al 20º giro rientra Hamilton, che non riusciva a superare Gasly, per montare gomma dura e tentare di andare fino in fondo. Il giro seguente rientra anche Verstappen per coprirsi su Lewis, ma non riesce a restargli davanti. Carlos Sainz viene richiamato ai box ma si rifiuta di rientrare e tira dritto, consapevole del gran passo che può fare. L’ingegnere di pista Adami tenta invano di farlo fermare, ma lo spagnolo è irremovibile e si mette a martellare, complice Latifi e Tsunoda che si fermano lasciandogli strada libera.

Verso metà gara Hamilton, sorpasso dopo sorpasso, si mette in 5º posizione e arriva su Sainz. Lì davanti invece Ocon rimane in testa davanti a Vettel mentre in lotta per il podio c’è anche Alonso. Seb tenta l’undercut su Ocon, ma il francese fa un capolavoro prima di rientrare ai box e si tiene la posizione.

Nulla di speciale fino al 48º giro, quando si ferma di nuovo Hamilton per montare gomma media e spingere per rifarsi sotto a piloti di testa e tentare di vincere. In 5 giri ritorna sotto ad Alonso, con un ritmo più che indemoniato e lo ingaggia in una lotta serratissima e avvincente. Lo spagnolo lo tiene dietro per parecchi giri fino a quando un bloccaggio lo costringe ad andare lungo in curva 1 concedendo la posizione all’inglese.

Dopo poco Lewis passa anche Sainz e si porta sul podio.

Al traguardo vince un grandissimo Esteban Ocon davanti a Vettel e Hamilton. 4º Sainz e 5º Alonso.

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