A Baku la sicurezza è un Fia-sco: ancora una volta la Federazione è sotto esame.
30 Aprile 2023Brividi per Ocon a un giro dalla fine, il motivo è da non credere.
Sin dalla sua nascita, il motorsport è sempre stato etichettato come la massima espressione di pericolo ed adrenalina. Fortunatamente il naturale corso degli eventi e lo sviluppo tecnologico hanno potuto ridurre la percentuale di rischio a cui sono sottoposte le persone che orbitano intorno a questo ambiente ma ,nonostante ciò, talvolta abbiamo lapalissiane dimostrazioni sul fatto che la Fia ha ancora ampi margini di miglioramento.
Giro 50 di 51
Uno sfortunato Esteban Ocon, dopo una gara a dir poco sottotono, rientra ai box a un giro dalla fine per cambiare coperture e montare gomma soft. Il francese si appresta a imboccare l’entrata della fast lane quando davanti a sè si delinea un nutrito gruppo di fotografi e giornalisti che occupano il centro della pista.

La scena a cui ci siamo trovati ad assistere è a dir poco terrificante, con tutti gli addetti che migrano in massa al lato della strada come uno stormo impaurito, ed Esteban Ocon che è costretto a scartare per non investirli.
A poco fa risale la comunicazione che la Fia sta indagando sull’accaduto per far sì che ciò non accada mai più, ma la medesima cosa fu dichiarata poco tempo fa, quando Gasly passò di fianco a una gru scesa in pista in condizioni di visibilità zero.

Ci auguriamo vivamente che questa volta la Fia rispettati la parola data.
Ricollegandoci a prima, per l’appunto, alcune situazioni ci fanno capire che ancora ci sono numerose pecche da riparare.
La vicenda odierna fa parte di questi casi.
Nessuna vicenda futura dovrà più far parte di questi casi.
ambizioso, perfezionista e in cerca di migliorarsi costantemente.