Red Bull: Horner spiega il pit stop sbagliato di Verstappen

Red Bull: Horner spiega il pit stop sbagliato di Verstappen

30 Aprile 2023 0 Di Martina La Camera

Al termine del GP dell’Azerbaijan, il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, ha spiegato il motivo dell’errata chiamata ai box che ha compromesso la gara di Max Verstappen a causa del successivo ingresso della Safety Car.

Il pilota messicano Sergio Pérez ha trionfato sul circuito di Baku, nonostante una qualifica al venerdì che lo aveva costretto a partire in terza posizione. Il vantaggio di Red Bull a DRS aperto ha determinato il sorpasso sulla Ferrari di Leclerc, ma il recupero sul compagno in Red Bull sembrava nettamente più difficoltoso.

L’incidente e poi il ritiro del pilota dell’AlphaTauri hanno però offerto una ghiotta occasione a Pérez che ha saputo tramutarla in vittoria.

La Safety Car inattesa

All’undicesimo giro, il pilota olandese della Red Bull era in prima posizione quando il team ha deciso di farlo rientrare ai box. Proprio in quei minuti era stata esposta una bandiera gialla per quello che, dalle inquadrature della regia internazionale, sembrava essere un semplice lungo di Nyck de Vries in curva 6. La vettura numero 21, però, aveva in realtà urtato le barriere in curva 5 rendendo necessario l’intervento della Safety Car. Il successivo pit stop di Sergio Pérez e Charles Leclerc, in regime di Safety Car, ha quindi avvantaggiato i due che sono rientrati in pista davanti a Verstappen.

Il Team Principal della Red Bull, Christian Horner ha spiegato quanto accaduto e perché Max sia stato richiamato ai box nonostante ci fosse il rischio di una Safety Car.

“Era il momento ottimale per fermarsi dal punto di vista delle prestazioni”, ha spiegato Horner.

“De Vries non ha colpito il muro [nel punto in cui si era fermato], il motore era ancora acceso e a noi sembrava che stesse per fare retromarcia e ripartire da lì.

“Quindi ci eravamo già impegnati per lo stop e ovviamente, con il senno di poi, puoi sempre dire che avrei dovuto, avrei potuto, ma a volte cose del genere non vanno per il verso giusto.

“La sua sfortuna è stata la fortuna di Checo.”

Il motore ancora acceso della vettura di de Vries e la fugace inquadratura hanno quindi tratto in inganno il team che ha dunque richiamato Max Verstappen ai box.

Red Bull: Horner spiega il pit stop sbagliato di Verstappen

La fortuna di Red Bull

La Safety Car ha quindi svantaggiato Verstappen favorendo però l’altra parte del box Red Bull. Sergio Pérez ha gestito ottimamente la situazione riuscendo a tenere dietro un arrembante compagno di squadra deciso a riconquistare la prima posizione. Il messicano, sulla pista di Baku, ha messo in mostra tutte le sue qualità di guida nei circuiti cittadini. Questa vittoria insieme al trionfo del 2021, oltre a quello della sprint race di sabato, fanno di Pérez il pilota più vittorioso del Gran Premio dell’Azerbaijan. Un risultato esaltato anche dalle parole del Team Principal della Red Bull.

“Ha avuto un fine settimana sensazionale,” ha detto Horner.

“È sempre stato eccezionale su questa pista, non so cosa sia l’Azerbaijan, ma qui eccelle assolutamente.

“È stato un po’ fortunato con la Safety Car, ma poi l’ha convertita, ha colmato il divario, aveva il ritmo e ha davvero controllato la gara, quindi ha guidato in modo fenomenale per tutto il weekend”.

Le due vittorie rilanciano Pérez nella corsa al Mondiale dove però, con sei punti di vantaggio, il pilota olandese Red Bull primeggia ancora.

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