F1 | GP Monaco – Analisi simulazione qualifica e passo gara: Alonso e le Ferrari sfidano le Red Bull

F1 | GP Monaco – Analisi simulazione qualifica e passo gara: Alonso e le Ferrari sfidano le Red Bull

26 Maggio 2023 0 Di Daniele Donzelli

L’analisi del passo gara basata sulle FP2. Verstappen è il più veloce, ma Ferrari e Alonso sono pronti a dare battaglia.

Dopo un lungo stop forzato, la Formula 1 è finalmente tornata. I piloti sono tornati a sfidarsi tra le stradine di Monaco, con Verstappen che è tornato a comandare la classifica nelle FP2. Stavolta, il campione del mondo in carica sembra avere diversi validi avversaari: analizziamo il passo gara, come di consueto, assieme alla simulazione di qualifica (particolarmente importante qui a Monaco).

Simulazione di qualifica

Come ben sappiamo, con le macchine che aumentano sempre di più in termini di larghezza, lo storico tracciato monegasco non offre praticamente nessuna occasione di sorpasso. È quindi di fondamentale importanza fare bene sul giro secco. Questo sulla carta non può che aiutare le due Ferrari, spesso in lotta con le Red Bull al sabato ma più sofferenza sul passo gara.

Queste impressioni pre gara sono state confermate dai tempi della prima giornata. È vero, il miglior tempo resta quello di Verstappen, che ha chiuso in 1:12.5. Non è stato da meno Leclerc, che ha chiuso a 60 millesimi dal rivale olandese completando il giro pochi minuti dopo. Non c’è molta differenza, quindi, in termini di evoluzione della pista, con il beniamino di casa che ha chiuso a soli 65 millesimi dalla vetta. Sappiamo le grandi qualità di Leclerc in qualifica: il giovane del Cavallino è in grado di dare il meglio di sé proprio quando conta. Per questo motivo, sarà sicuramente da tenere d’occhio domani.

Un altro pilota che ha mostrato grande potenziale in questa prima giornata è Carlos Sainz. Lo spagnolo, prima di andare a muro ad un quarto d’ora dalla fine, il pilota della Ferrari era riuscito a fare anche meglio del compagno di squadra. Alla fine, Carlos ha chiuso con un 1:12.569 che gli è valso la P3, ma anche può sicuramente considerarsi in lotta per la pole position.

Promossi a pieni voti anche Alonso e Norris, che completano la Top 5. Il veterano dell’Aston Martin ha mostrato tutte le caratteristiche della sua vettura, primeggiando per diverso tempo nel corso della sessione. Il suo miglior tempo è un 1:12.7, a 2 decimi dal limite fissato da Max.
Sorprendente, come detto sopra, Lando Norris. L’inglese ha staccato un tempo migliore delle due Mercedes, di Stroll e soprattutto di Sergio Perez inserendosi in P4 con il suo 1:12.9. Che possa essere la sorpresa del weekend?

Ancora tanto lavoro da fare, invece, per Perez. Il messicano, che ha sicuramente del margine avendo completato il suo giro diverso tempo prima rispetto agli avversari, è comunque distante dalla prima posizione. Solitamente la sua forza è il passo gara, ma qui avrà bisogno anche di una super qualifica. Il suo miglior crono è stato un 1:13.0, ma ci si aspetta senza dubbio un passo avanti nel corso della giornata di domani. Non lontane dal riferimento di Perez ci sono le due Mercedes, entrambe sul 13 basso nel loro giro con gomma rossa. Difficile immaginarsele in lotta per la pole su un tracciato così atipico: ogni giudizio sulla W14B è rimandato a Barcellona.

Analisi passo gara

Red Bull

Monaco o non Monaco, in cima alla classifica dei tempi quest’anno c’è sempre una Red Bull. Di solito, gli austriaci fanno del passo gara il loro punto di forza, e in effetti anche stavolta le due RB19 dettano legge da questo punto di vista. Verstappen, dopo aver iniziato il suo stint in 16.8, è sceso sul 16 basso per 6 giri, prima di concludere il suo stint con gomma media con un impressionante 1:15.8. La sua media (1:16.3) è ottima, ma non è la migliore in griglia: più avanti scopriremo la sorpresa…
Mediamente più lento Sergio Perez, che ha oscillato tra il 16.9 e il 16.2 nei suoi 6 giri con gomma gialla. Il ritmo è comunque dei migliori: attenzione a non farsi prendere dall’entusiasmo della “novità” e a sottovalutare le Red Bull.

Aston Martin

La scuderia inglese, decisa a giocarsi le sue carte su una delle piste sulla carta più favorevoli, non vuole lasciare nulla di intentato e ha affidato ad Alonso la soft e a Stroll la media per la simulazione passo gara. Lo spagnolo ha completato uno stint di 5 molto incostante, con un picco in 1:15.3, miglior giro della griglia durante i long run. Il giro appena successivo, però, lo ha chiuso in 17.4. Difficile da interpreate anche il long run di Stroll, che vede un 15.9 fatto segnare al quarto passaggio su 5 preceduto e seguito da tempi attorno al piede del 17 basso, per un media pari a 1:16.957. La media sul giro di Alonso (16.8) permetterebbe allo spagnolo di potersi giocare la prima posizione, a patto di fare molto bene in qualifica, cosa che non è stata molto semplice fino a questo momento nel 2023.

Mercedes

Giusto spendere due parole anche sulle due Mercedes, scese in pista per la prima volta con la “versione B” della W14. Sia Hamilton che Russell hanno provato la gomma gialla, girando sul piede del 16 alto/17 basso. Interessante soprattutto il ritmo del 7 volte campione del mondo, che dopo aver iniziato in 17:1 ha completato 3 giri mantenendo il passo gara del 16 medio, chiudendo lo stint nuovamente in 17:1. Qualche decimo più lento il suo compagno di squadra, che ha alternato un buon 16.5 ad altri 3 giri sul piede del 17 medio. Quello di Hamilton è sicuramente uno stint più costante rispetto a quelli delle due Aston Martin, ma resta difficile immaginarsi una Mercedes anche solo sul podio domenica.

“E la Ferrari?” vi starete chiedendo. I dati disponibili sul passo gara, purtroppo non sono sufficienti per un’accurata valutazione. Di fatto, Leclerc ha completato un solo giro in configurazione passo gara: 1:16.6 con gomma rossa. Il tempo di per sé è interessante, ma essendo un long run è necessario avere diversi crono per farsi un’idea precisa. Ovviamente, Sainz non ha potuto fare la simulazione gara a causa dell’incidente. Ad ogni modo, il 16:6 di Charles e i buoni risultati della simulazione di qualifica fanno probabilmente della Ferrari una seria candidata alla vittoria di domenica.

Menzione d’onore per Esteban Ocon, che ha tenuto un ritmo incredibilmente costante e veloce. Il francese ha girato sul piede del 16 medio/basso per tutti i suoi 7 giri completati con gomma media, con un picco in 1:15.8 al secondo passaggio. Vista anche la non malvagia simulazione di qualifica, sarebbe davvero sorprendente non vedere neanche un’Alpine in zona punti.

Appuntamento a domani mattina (12:30) con le FP3 in cui tutti cercheranno di sistemare gli ultimi dettagli prima di iniziare a fare sul serio!

Dati tratti da https://twitter.com/tonisokolov1011/status/1662131370712350720?s=52&t=YPvnsCPklzh4r4Xrhm2yGQ
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