I segreti di un ingegnere strategico: cosa fa e cosa succede durante un GP
8 Settembre 2023Tom McCullough, direttore delle prestazioni del team Aston Martin rivela in cosa consiste la strategia di gara e cosa serve per essere uno stratega della F1.
Sul sito dell’Aston Martin c’è un interessante articolo che spiega nei dettagli come funziona il lavoro di stratega. A spiegare i passaggi è Tom McCullough, direttore delle prestazioni del team.
Gli ingegneri strategici della F1 devono tracciare un percorso verso il miglior risultato possibile in un Gran Premio, guidando pilota e vettura dalla linea di partenza fino alla bandiera a scacchi, circa 305 km dopo, nel più breve tempo possibile. A prima vista sembra un compito semplice. Ma in realtà non lo è.

È facile effettuare le chiamate comodamente dalla poltrona di casa, di solito con il senno di poi, ma nella foga del momento sul muretto dei box – nella pentola a pressione turbo che è la F1 – è una proposta completamente diversa.
Gli ingegneri strategici della F1 sono attori chiave nel gioco di scacchi più veloce del pianeta e Tom McCullough, direttore delle prestazioni del team Aston Martin, rivela cosa serve per esserlo e come potresti trovare un’opportunità di carriera in questo campo.
Cosa fa un ingegnere strategico in Formula 1?
Un ingegnere strategico lavora a stretto contatto con ingegneri di pneumatici, ingegneri di gara, piloti e chiunque abbia input a livello senior, per immaginare quanti più scenari possibili per ideare il piano ottimale per una gara.
Utilizzando l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, gli ingegneri simulano migliaia di scenari e aggiornano persino le simulazioni e la strategia durante la gara sulla base dei dati in tempo reale provenienti dalla pista. È un ruolo dinamico e frenetico con il potere di plasmare il risultato di un Gran Premio.
In teoria, la strategia è molto semplice. È facile individuare il percorso più veloce dalla linea di partenza alla bandiera a scacchi quando si conoscono la durata della gara, la durata degli pneumatici, il degrado degli pneumatici, la differenza di ritmo tra le mescole degli pneumatici e la perdita dei box. La sfida è essere in grado di prevedere e reagire a ciò che accade nella realtà.
Reagisci costantemente a eventi e dati dal vivo. Ci sono così tante variabili: degrado effettivo degli pneumatici, prestazioni effettive degli pneumatici, Safety Car, finestre dei box, posizioni in pista, cosa stanno facendo i tuoi rivali.

L’importanza della comunicazione
Devi assicurarti che i tuoi piloti comprendano la strategia. Prima di una gara parliamo dei diversi piani con i piloti, in modo che sappiano quali sono i piani A, B, C e così via. Poi, in gara, se il pilota dice: “Sto faticando con le gomme, non credo che faremo il piano A, penso che dovremmo considerare il piano B”, è un feedback davvero utile e possiamo reagire in base a queste informazioni.
Potremmo scegliere di passare al piano B, a un altro piano o, ad esempio, un ingegnere di pneumatici potrebbe fornire maggiori informazioni a questo punto e aggiungere: “Il pilota dice questo perché le gomme si stanno surriscaldando, ma se aspettiamo che le gomme si raffreddino scendendo, il livello di grip migliorerà e potremo attenerci al piano A.”
Avere questo tipo di dialogo tra le persone rilevanti nel team, il pilota, coloro che comprendono le gomme, la strategia e l’assetto, è fondamentale. Questo è il tipo di discussioni che abbiamo costantemente sui canali interfono durante una sessione, quindi se stai perseguendo una carriera in quest’area devi essere un comunicatore fiducioso, efficace ed efficiente.