Moto3 | Promossi e bocciati della stagione 2020.

Moto3 | Promossi e bocciati della stagione 2020.

17 Febbraio 2021 0 Di

Arenas,Arbolino e Ogura: che lotta!

La stagione della classe leggera si è conclusa da un bel po’ ed infatti siamo ormai agli sgoccioli di un nuovo inizio.

Sappiamo bene quanto equilibrio ci sia nella categoria minore e quindi il mondiale, così come le gare, sono state come al solito combattutissime fino all’ultimo giro. In un mondiale più imprevedibile che mai, causa covid, non sono mancati i colpi di scena.

Analizziamo chi ha meritato la promozione e chi invece la bocciatura.

PROMOSSI:

Albert Arenas: Campione del mondo. Il pilota spagnolo ha dimostrato sin dalle prime gare di essere il più maturo, che nella categoria minore fa la differenza, e soprattutto più costante. Sempre a lottare nelle primissime posizioni, arrivando spesso e volentieri in top5 fatta eccezione per le volte in cui è stato costretto a ritirarsi a causa di errori da parte di altri piloti e l’ultima gara a Portimao, dove probabilmente ha sentito un po’ di pressione concludendo la gara in 12ª posizione. Ma nonostante ciò è riuscito a portare a casa il titolo e a guadagnarsi il passaggio in Moto2 con il team Aspar.

Tony Arbolino: Gli è sfuggito il titolo per soli 4 punti. Per lui fa rabbia lo zero di Aragon, dove per via di una sospetta positività al covid, anche se con i diversi tamponi risultati negativi ha dovuto rispettare le norme covid e rinunciare quindi alla gara. Anche se l’inizio stagione è stato un po’ sottotono, si è ripreso nel corso della stagione dando filo da torcere ad Arenas fino alle ultime curve. Stagione positiva, merita così il passaggio in Moto2 con il team Intact GP.

Ai Ogura: Il pilota giapponese è arrivato a pari punti (170) con Tony Arbolino. Del tutto inaspettata la sua presenza nelle posizioni che contano, ma ha dimostrato di saperci dare gas soprattutto a inizio stagione quando ha portato a casa ben 6 podi nelle prime 8 gare. Nella seconda parte, invece, ha perso un po’ di smalto trovandosi in difficoltà in alcune situazioni. Anche per lui è stata un’ottima stagione che lo porta in Moto2 con il team Asia.

Raul Fernandez: Il pilota spagnolo della KTM ha concluso la stagione al 4° posto. Un martello in qualifica, conquistando 6 pole position e se a inizio stagione dava l’impressione di essere veloce solo in qualifica per poi non concretizzare in gara, ottiene la sua prima vittoria a Valencia e si ripete poi a Portimao. Meritato il passaggio in Moto2 con il team KTM.

Celestino Vietti: Ha avuto ottime possibilità di giocarsi il titolo fino alle ultime gare quando poi, a causa di una scivolata nelle battute iniziali del GP di Valencia dovuto alla troppa foga, l’ha costretto a rinunciare a titolo. Ha dimostrato di aver fatto un buon salto di qualità e lo vedremo in Moto2 come compagno di Bezzecchi nello Sky racing team.

Jeremy Alcoba: Rookie of the year. Un’ottima stagione da parte del debuttante che si è trovato spesso a battagliare con i top rider e un finale di stagione che l’ha visto in crescita, conquistando il 3° posto nell’ultima gara di Portimao.

Jaume Masia: Indeciso se metterlo tra i promossi e i rimandati. Si trovava in uno dei migliori team della categoria,poteva fare di più, sebbene si sia trovato comunque al ridosso dei primi conquistando anche 2 vittorie. Un finale di stagione in miglioramento, anche se commettendo qualche piccolo errore.

RIMANDATI

Dennis Foggia: Il pilota romano è stato un’altalena tutta la stagione. Ha alternato buone prestazioni ad altre deludenti. Può sicuramente fare di più, ha bisogno di lavorare sulla costanza.

Romano Fenati: Ha sicuramente del potenziale. Le ultime stagioni gli sono servite per ritrovarsi, dopo l’episodio con Manzi nel 2018. È uno dei piloti più esperti della griglia e ci si aspetta di più.

BOCCIATI

John McPhee: È il pilota più esperto del Mondiale, correndoci da diverse stagioni, è anche il più anziano ( classe 1994) ci si aspetta quanto meno un po’ di maturità. Anche se è riuscito a portarsi a casa dei podi e aver lottato per il titolo per l’intera stagione, commette ancora tanti errori.

Darryn Binder: Veloce si, ma ancora troppo immaturo. Con lui i guai sono dietro l’angolo. È tempo di crescere.

Andrea Migno: Il pilota dello Sky racing team non è riuscito ad essere mai competitivo. Nel 2021 gli attende una nuova avventura con il team Snipers.

Niccolò Antonelli: Ha il potenziale per lottare per il titolo, ma non riesce mai a metterlo in pratica. Un po’ sfortunato a causa degli innumerevoli infortuni, ma ancora un po’ di errori.

Tatsuki Suzuki: I primi appuntamenti avevano fatto ben sperare per lui, poi il vuoto. Nella seconda parte di stagione è riuscito a concludere solo una gara. Un infortunio l’ha tenuto fuori per due gare, ma poi tante cadute.

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