L’Alfa Romeo prepara già gli sviluppi per l’inizio del 2021.
24 Febbraio 2021Il direttore tecnico del team svizzero, ma italiano di fatto, ha parlato in un’intervista di come la squadra si stia preparando per lo sviluppo della C41, presentata Lunedì a Varsavia.
Con l’avvento del nuovo regolamento tecnico, il 2021 si prospetta essere un anno principalmente di transizione, soprattutto per i team che non si troveranno a lottare per qualcosa durante l’anno.
Quest’ultimo è il caso anche dell’Alfa Romeo, per il team italo-svizzero, infatti, si prospetta un’annata simile alla precedente, con Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi destinati a lottare per entrare in zona punti.

Le parole di Jan Monchaux
Il direttore tecnico ha rilasciato un’intervista al quotidiano online motorsport.com, mettendo in evidenza come il 2021 sarà il primo anno dove potremo assistere all’introduzione di un budget cap. Ciò porterà quindi a poter sviluppare la macchina utilizzando risorse limitate e predisposte. è però qualcosa a cui i team dovranno abituarsi, secondo Monchaux, che li porterà a decidere a tavolino cosa dedicare all’auto di quest’anno e cosa a quella futura. Ha però specificato come ciò non significhi che il team non svilupperà la macchina, anzi, ha aggiunto che alcuni miglioramenti sono già in fase di sperimentazione nelle gallerie del vento del team.

I limiti imposti dal budget cap
Monchaux ha anche descritto come l’introduzione del budget cap vieti sostanzialmente ai team di sviluppare due macchine contemporaneamente. Tutto dipenderà quindi da come la prima parte di campionato si svilupperà, se la squadra dovrà impegnarsi di più di quanto sperato nel 2021, o se potranno iniziare in anticipo a lavorare sulla macchina del 2022.
L’opportunità per Alfa Romeo
L’ingegnere franco-tedesco ha però analizzato come questo possa essere un’occasione molto importante per i team come Alfa Romeo. Il 2022 sarà, infatti, un anno totalmente nuovo dal punto di vista tecnico per la Formula 1 e le scuderie minori non potranno che beneficiare, provando a chiudere il gap con i team più grandi.

Questa stagione si prospetta quindi essere di attesa per molti team, i quali aspetteranno i primi risultati della stagione, per decidere il piano d’azione per il 2022. Il timore di tutti è che ciò renda la seconda parte di stagione particolarmente noiosa, con i team in svantaggio che non proveranno a colmare il gap durante questa stagione, ma nel 2022.