Gara F1: Vince Hamilton davanti a Verstappen: che confusione con i limiti della pista!
28 Marzo 2021è Lewis Hamilton il primo vincitore del 2021, l’inglese batte Max Verstappen nonostante una strategia non ottimale, che lo aveva portato a subire la velocità della Red Bull nelle fasi finali di gara.
Era stata prevista una gara molto concitata e così è stata. Max Verstappen si è visto sfumare davanti agli occhi una vittoria che a pochi giri dal termine sembrava essere quasi certa, soprattutto a causa della confusione creata dalla direzione gara per quanto riguarda i limiti della pista a curva 4. Vediamo assieme il riassunto della gara!
Il pre-gara
La grande notizia prima della gara è che Sebastian Vettel ha ricevuto una penalità di 5 posizioni sulla griglia (nonché 3 punti di penalità sulla patente) per non aver abortito il giro a seguito del testacoda di Mazepin in curva 1, durante il Q1. Ciò porterà il tedesco a partire dalla 20esima posizione, invece che dalla 18esima in cui si era classificato.
Nessun altro cambio nella griglia, con Verstappen che parte dalla pole davanti ad Hamilton, dietro (in ordine) Bottas, Leclerc, Gasly, Ricciardo, Norris, Sainz, Alonso Stroll, Perez, Giovinazzi, Tsunoda, Raikkonen, Russel, Ocon, Latifi, Schumacher, Mazepin e Vettel.
La strategia prevista
Prima della gara, la Pirelli ha pubblicato la previsione di strategia per la sessione. Di sicuro sembra un gara destinata alle due soste, con la più veloce che sembra destinata a coloro che partiranno su gomma media, che monteranno poi la gomma dura intorno al 21esimo giro ed infine passare alla gomma media per gli ultimi 19 giri di gara. Meno conveniente la strategia che parte dalla gomma rossa, anche se i piloti che partiranno con questa gomma avranno più scelte a disposizione per i successivi stint.
La Partenza
Neanche si arriva sulla griglia dopo il giro di formazione che Sergio Perez è fermo sul rettilineo precedente al traguardo, era già stata cambiata la sua centralina prima della gara e nonostante ciò il problema sembra proprio essere legato alla parte elettrica della macchina, con la vettura che si è letteralmente spenta sul dritto. Ulteriore giro di formazione dunque, con Checo che riparte e rientra ai box, per partire dalla pit lane.
Allo spegnimento dei semafori Verstappen mantiene la prima posizione, ma in uscita di curva 3 Mazepin perde la vettura impattando le barriere a lato della pista. Poco prima dell’uscita della safety car, Leclerc passa Bottas e si mette in 3° posizione. Perez rientra ai box, così da poter sfruttare il vantaggio di tempo dato dalla vettura di sicurezza.

La Ri-Partenza
Si riparte al 4° giro, ma non per molto a causa del contatto di Gasly con il retrotreno di Daniel Ricciardo. Il francese perde l’ala ed è costretto a rientrare ai box; tutto ciò causa una Virtual Safety Car, per permettere il recupero dell’ala anteriore bianco-nera. Dopo la 4° ripartenza Leclerc perde di nuovo la posizione su Valtteri Bottas. Il monegasco sembra entrare in sofferenza e viene attaccato anche da Lando Norris, nonché da Daniel Ricciardo; il primo passa, il secondo rimane molto vicino ma non riesce a trovare lo spunto giusto per passare.
La girandola dei pit stop
Inaugura la girandola Fernando Alonso, che al giro 12 rientra ai box montando gomme medie e mettendo pressione al gruppo Norris-Leclerc-Ricciardo. I primi due rientrano già durante il giro successivo per montare gomma media e per evitare che l’asturiano possa passarli; il piano del duo va a buon fine, nonostante Nando abbia guadagnato molto tempo. Rientrano successivamente Hamilton, per montare gomme dure, e Daniel Ricciardo. La Red Bull decide di far rimanere l’olandese in pista, nonostante i migliori parziali registrati dall’inglese, ed infatti al giro 17 Max perde la posizione da Lewis, a seguito del suo pit stop, e si ritrova all’inseguimento.

Lotta a centro gruppo e in testa
Grande lotta tra Alonso, Vettel e Sainz, con quest’ultimo che ne esce vincitore grazie ad un bloccaggio di Nando; arriva però Sergio Perez, che passa tutti senza problemi. Successivamente, Vettel va lungo in curva 1, favorendo sia Alonso che Raikkonen, che entrano in zona punti.

Ma tutte le telecamere sono su Yuki Tsunoda, che dopo un inizio non ottimo, si porta a ridosso della zona punti con un sorpasso magistrale in curva 1 su Fernando Alonso. Hamilton al giro 29 rientra per montare gomma dura, soprattutto a causa del margine sempre più ridotto da Max Verstappen, mentre due giri dopo rientra anche il suo compagno di squadra. Questo però ha un pit stop lento e si trova dietro a Leclerc e Norris, mandando in crisi la strategia a tenaglia della Mercedes.
Gli ultimi Pit stop e le lotte per entrare in zona punti
Rientrano Ricciardo e Leclerc, soprattutto per evitare l’undercut di Lance Stroll, che stava incominciando a registrare parziali record. Al giro successivo rientra anche Lando Norris, per evitare l’undercut del monegasco.
Viene costretto al ritiro Fernando Alonso a causa di problemi ai freni, un grosso peccato per l’asturiano, che aveva disputato un’ottima gara fino a quel momento. Russell prova a tenere la 10ima posizione, ma viene passato in un giro solo da Raikkonen, Tsunoda e Vettel. Dopo questa mini-debacle, Russell rientra ai box per montare gomma media nuova. Tsunoda è un leone, passa anche Raikkonen ed entra in zona punti.

Perez viene richiamato di nuovo ai box per montare gomma media e viene seguito a breve da quello del suo compagno di squadra che monta gomma dura e si mette all’inseguimento di Hamilton.
L’inseguimento di Verstappen e l’incidente Vettel-Ocon
Il giro 45 si apre con l’incidente tra il tedesco e il francese, con il primo che non valuta bene il punto di staccata in curva 1 e colpisce Ocon da dietro, auto infliggendosi un danno all’ala anteriore. L’incidente viene messo immediatamente sotto investigazione, ma verrà giudicato dopo la gara.

Al giro 50 Max Verstappen accorcia a un secondo e mezzo il distacco da Lewis, che va sottopressione e al giro 51 blocca in curva 10 perdendo 4 decimi e facendo entrare l’olandese in zona DRS. Al giro 53 Verstappen lascia sul posto Hamilton in curva 4 e riprende la leadership del gran premio, ma subito Hamilton riprende la posizione, dopo che Verstappen lascia lui strada a seguito della comunicazione di lasciare strada all’inglese per un sospetto sorpasso illegale fuori dai limiti della pista.

Tutto da rifare quindi per Max, che però incomincia a perdere terreno uscendo dalla zona DRS. All’ultimo giro ci rientra, ma non basta perché Lewis Hamilton passa per primo sotto la bandiera a scacchi, terzo Bottas, davanti a Norris e Perez, autore di una grande rimonta
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