Mekies: bontà del motore valutabile entro quattro gare.
7 Aprile 2021In un’intervista il direttore sportivo di Maranello ha parlato del nuovo motopropulsore del cavallino rampante, che per molti sarà ciò che garantirà un grande passo in avanti al team rosso, mostrando cauto ottimismo.
Dopo un’annata molto deludente per i tifosi italiani, il 2021 è stato visto da molti come l’anno del possibile riscatto. Tutto passa però attraverso l’efficienza del motore prodotto dalla casa italiana, parte che l’anno scorso si era rivelata inefficiente e inaffidabile.
Le prime avvisaglie hanno portato un certo ottimismo dalle parti di Maranello, anche se, durante le interviste, tutti i vertici del team si sono mostrati molto cauti. Così è stato anche Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, in un’intervista riportata da Motorsport.com.

Le parole di Mekies
“Abbiamo migliorato senza dubbio, ma c’è sempre del lavoro da fare per ottenere il meglio da ogni tracciato. In Bahrain infatti ci sono condizioni speciali: si può passare da pomeriggi afosi a serate più fresche”

“Sappiamo ovviamente i nostri valori, ma l’importante è rapportarli con il miglioramento degli altri. Ciò si può analizzare facilmente guardando i risultati delle qualifiche, anche se si ha bisogno di un certo numero di qualifiche affinché siano affidabili. A quel punto si può tornare in fabbrica mettendo i veri valori sul tavolo e cercando di capire cosa possano aver fatto gli avversari in inverno”
Le parole di Binotto
Alle dichiarazioni di Mekies si sono aggiunte anche quelle del team principal Mattia Binotto:
“Sicuramente il motore è migliorato, come si può anche dedurre dal miglioramento di Haas e Alfa Romeo. Il motore non è stato l’unico miglioramento fatto, anche l’aereodinamica infatti è migliorata.”

“Dove abbiamo potuto fare miglioramenti li abbiamo fatti, il che ha portato ad un miglioramento complessivo del pacchetto.”
è quindi un cauto ottimismo quello che filtra dalle pareti di Maranello: di certo i tifosi non si devono aspettare vittorie su vittorie, ma almeno buone prestazioni in ogni circuito sembrano essere pronosticabili.