F1| Gara Barcellona: King Hamilton vince davanti a Verstappen e Bottas
9 Maggio 2021Incredibile prova di forza del Britannico, che dopo aver perso la posizione in partenza si rende protagonista di una strepitosa rimonta. Max, nonostante il sorpasso iniziale ed una condotta di gara impeccabile, deve arrendersi al ritorno del sette volte Campione. Terzo uno spento Bottas, vistosi passare in partenza da uno straordinario Leclerc.
Quando il gioco si fa duro, Max Verstappen e Lewis Hamilton non si tirano indietro. Questa regola ha trovato conferma anche oggi. Scongiurato il rischio pioggia, le vetture si schierano in griglia. Nel feudo Mercedes, l’Olandese volante vuole riscattare l’opaca prestazione della qualifica. Dopo il giro di ricognizione, il Francese Gasly si posiziona male sulla propria piazzola di partenza, ricevendo cinque secondi di penalità.
Allo spegnimento dei semafori, il più lesto è Max Verstappen. Hamilton, nonostante parta dalla pole position, non riesce a chiudere sull’Olandese. Dunque, all’uscita di curva 1, il Gran Premio vede “Mad Max” al comando, seguito dal Britannico e da uno strepitoso Charles Leclerc. Il pilota del Cavallino Rampante si rende protagonista di un sorpasso all’esterno su Bottas, chiudendo la manovra in curva 3. Parte bene anche Daniel Ricciardo, guadagnando un paio di posizioni. Sainz perde posizioni a favore di Pérez e Ocon.
Mentre Max cerca di scappare, Lewis non accenna a mollare la presa. Al quinto giro, infatti, il Britannico stampa il giro veloce della corsa (1:22:938). Leclerc, seppur con qualche difficoltà, riesce a tenere dietro Valtteri Bottas. Con gomma soft, la Ferrari del Monegasco si conferma abbastanza competitiva. La seconda Red Bull del Messicano Pérez cerca invano l’attacco su Ricciardo, ma l’Australiano è abile nel difendersi. Nel mentre, Mick Schumacher tiene dietro le due Williams ed il compagno di squadra Mazepin.
Safety Car al giro otto. Problemi per Tsunoda che si ferma in curva dieci.
Durante l’ottava tornata, l’Alpha Tauri del Giapponese Yuki Tsunoda si spegne improvvisamente all’uscita di curva dieci. Pilota impossibilitato nel continuare la corsa e safety car a compattare il gruppo. Giovinazzi entra ai box, ma a causa di uno pneumatico sgonfio perde moltissimi secondi. Gara tutta in salita per l’Italiano.
Al giro dieci riprende la gara, con Stroll che approfitta della ripartenza per infilare Alonso all’esterno in curva tre. Pierre Gasly, penalizzato di cinque secondi dalla direzione gara, apre le danze dei pit stop. Al giro diciotto, dunque, il Transalpino mette gomme medie. A seguire il pilota dell’Alpha Tauri sono Vettel e Alonso, che alla ventiduesima tornata montano gomma media. Al giro ventitré, anche la Ferrari ferma Sainz.
Davanti, Bottas smuove la situazione. Il Finlandese entra in corsia box e monta gomme medie, nel tentativo di superare la Ferrari di Leclerc. Lo stesso fa Max Verstappen, che viene richiamato al pit dal suo muretto. L’Olandese rientra in pista dietro al compagno di squadra. Anche Ricciardo cambia gli pneumatici, piazzandosi alle spalle di Charles.
Al giro trenta, la situazione vede Verstappen primeggiare su Lewis e Bottas. La Mercedes, con grande coraggio azzarda una scelta rischiosa. Gli uomini di Wolff decidono di far rientrare Hamilton “solamente” al giro ventotto. Il Britannico monta gomma media ed esce dai box, tornando in pista davanti a Valtteri. A quel punto, con gomme più fresche del rivale Olandese, Lewis inizia la caccia. Tornata dopo tornata, il sette volte Campione del Mondo rosicchia secondi preziosi al pilota che lo precede.
Un finale incandescente vede Hamilton trionfare su Max Verstappen.

Leclerc, nel frattempo entrato ai box, esce dietro Bottas. Il Ferrarista, dopo una prima parte di gara fenomenale, è costretto a cedere il passo alla Mercedes. Il ritmo dei tre davanti è veramente serrato, con Lewis che recupera secondi preziosissimi. Intanto, così come segnala Russell, il vento inizia ad sollevarsi.
Hamilton è letteralmente “infuocato”, tanto che stampa un giro mostruoso, un 1:21:276. Tutto ciò sembra non bastare, così la Mercedes decide che il “rischio va giocato”. Alla fine della tornata numero quarantatré, Lewis entra ai box, montando gomma media. A questo punto, Verstappen resta fuori. Hamilton, ritornato in pista alle spalle del compagno di quadra, inizia di nuovo una strepitosa rimonta.
Nel gruppo di mezzo, Sainz e Ricciardo montano gomma soft, mentre Pérez prende il largo. Al giro cinquanta, Carlos si sbarazza della McLaren di Norris, continuando la caccia su Daniel. Dopo aver recuperato svariati secondi, Hamilton passa Bottas in curva dieci. A questo punto, Verstappen può solo sperare in qualche errore del Britannico.
Purtroppo per Max, Lewis fa tutto alla perfezione, stampando giri assolutamente infuocati. Nel frattempo, Ricciardo e Sainz passano Ocon, portandosi rispettivamente in sesta e settima piazza. Bottas, rientrato in pista dopo un nuovo pit, passa Leclerc. Con gomma fresca, il passo gara del Finlandese è decisamente più veloce di quello del Monegasco.
Al sessantesimo giro, Hamilton completa la rimonta su Verstappen. In curva 1, il Britannico riesce ad avere la meglio sull’Olandese, andando così a riprendersi la leadership. Un giro più tardi, Max e Bottas entrano ai box. Ormai a fine gara, i due tentano il giro veloce ed il conseguente guadagno del punto addizionale. “Mad Max” stampa un super tempo, andando dunque a strappare il punticino al rivale Bottas. Sotto la bandiera a scacchi, per primo ci passa Hamilton, precedendo Max e Bottas.
Di seguito la classifica finale.
Pos | Pilota | Team | Giri | Distacco | Giro più veloce |
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 66 | 1:33:07.680 | 1:20.665 |
2 | Max Verstappen | Red Bull | 66 | +15.841s | 1:18.149 |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes | 66 | +26.610s | 1:19.430 |
4 | Charles Leclerc | Ferrari | 66 | +54.616s | 1:20.459 |
5 | Sergio Perez | Red Bull | 66 | +63.671s | 1:19.483 |
6 | Daniel Ricciardo | McLaren | 66 | +73.768s | 1:21.853 |
7 | Carlos Sainz | Ferrari | 66 | +74.670s | 1:21.568 |
8 | Lando Norris | McLaren | 65 | +1 giro | 1:21.279 |
9 | Esteban Ocon | Alpine | 65 | +1 giro | 1:23.311 |
10 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 65 | +1 giro | 1:21.375 |
11 | Lance Stroll | Aston Martin | 65 | +1 giro | 1:22.607 |
12 | Kimi Räikkönen | Alfa Romeo | 65 | +1 giro | 1:22.868 |
13 | Sebastian Vettel | Aston Martin | 65 | +1 giro | 1:22.820 |
14 | George Russell | Williams | 65 | +1 giro | 1:23.208 |
15 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 65 | +1 giro | 1:22.802 |
16 | Nicholas Latifi | Williams | 65 | +1 giro | 1:22.905 |
17 | Fernando Alonso | Alpine | 65 | +1 giro | 1:21.182 |
18 | Mick Schumacher | Haas | 64 | +2 giri | 1:22.637 |
19 | Nikita Mazepin | Haas | 64 | +2 giri | 1:24.040 |
Rit | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 6 | – | 1:24.825 |
Appassionato della Formula 1 dei bei tempi.
Sempre al passo del Mondo d'oggi.
[…] molto spesso. All’inizio della stagione Hamilton ha preso la testa della classifica fino al Gran Premio di Spagna incluso, toccando un vantaggio massimo pari a 14 punti. Poi la bilancia ha iniziato a pendere […]