Le pagelle (ironiche) della gara del Gran Premio dell’Azerbaijan
8 Giugno 2021Si è concluso Domenica il weekend di gara di Azerbaijan ed è il momento di dare i numeri con le pagelle dei piloti. Attenzione: contiene un alto tasso di ironia.
Perez: 10
Si dice che il suo idolo sia Steven Bradbury, ed infatti oggi riesce ad emulare tutte le sue gesta. Dopo una gara passata per gran parte in modalità “siesta”, introdotta nel suo motore Red Bull appositamente per lui, si trova miracolosamente in prima posizione, dopo che i due diretti avversari si trovano al centro del famoso film “una serie di sfortunati eventi”. Fortunello

Vettel: 10
Dopo essere stato beffato dalla bandiera rossa, a Sebastian vengono in mente bruttissimi pensieri quando la gara viene sospesa. Fortunatamente per lui, si ritrova anche a guadagnare una posizione finendo secondo. Nel dopo gara si dice che il tedesco sia stato beccato a fare gesti poco carini nel retro box Ferrari, anche se conferme ufficiali ancora non sono giunte. Rosso come la bandiera e come la macchina.

Leclerc: 8
Sta volta riesce ad ottenere la pole con una bandiera rossa, ma senza schiantarsi personalmente, lasciando il duro lavoro a Tsunoda e a Sainz. In partenza però spreca tutto il duro lavoro, con il motore del cavallino che assomiglia più a quello della panda 4×4 che a quello di una Formula 1. Alla fine anche lui riesce a finire quarto, senza sapere come. “U fiorinu ammetanu”
Stroll: 6
Visto che tutto il team si aspettava la Safety Car per farlo rientrare e guadagnare tempo cambiandogli le gomme, decide di auto bucarsi una gomma e mettersi a muro sul rettilineo. Quando capisce che essendo fuori dalla gara non può più sfruttare la vettura di sicurezza, annega tutto il suo dispiacere in dello sciroppo d’acero, entrando in overdose da zuccheri. Oh, Canada!

Verstappen: 8 (come le nuove imprecazioni inventate dopo l’incidente)
Fa una gara magistrale, finché un piccolo chiodo non gli rovina definitivamente la gara mettendolo a muro a 5 giri dalla fine. L’olandese rientra ai box e cerca a tutti i costi il colpevole, non trovandolo, per par condicio, sabota i freni di Lewis per mandarlo lungo in curva 1, cosa che riesce perfettamente. Masterplan

Hamilton: 4 (come i metri di ritardo in frenata)
Quando vede Verstappen andare a muro quasi non può crederci, si emoziona talmente tanto che alla ripartenza si distrae e non si accorge che lo stesso Max gli ha appena staccato i freni. Quando arriva in curva si rende conto che qualcosa non va quando finisce a girare circa presso l’Apple Store di Baku, distante circa un chilometro dal circuito. Get in the store Lewis!
