La Ferrari si schiera con la FIA
20 Febbraio 2022Durante la presentazione della nuova F1-75, Mattia Binotto ha parlato dei cambiamenti apportati alla direzione di gara, esternando anche le sue opinioni sulla nuova presidenza.
Lo scorso 17 Febbraio è stata una giornata particolarmente movimentata per l’intero mondo F1. Oltre alla presentazione della nuova e chiacchieratissima Ferrari ,infatti, la Fia ha deciso di rendere pubblici i provvedimenti apportati alla direzione gara dopo il finale della scorsa stagione. Provvedimenti che ,come ben sappiamo, hanno sancito l’ufficiale allontanamento di Micheal Masi dal ruolo di direttore.
Sull’intera vicenda si è espresso il team principal Ferrari, Mattia Binotto:

“Quello che è successo ad Abu Dhabi è stato discusso e analizzato troppo per mesi e settimane” sono le considerazioni dell’italiano.
“Il fatto che ci sia voluto così tanto tempo, penso che ci mostri la complessità della questione, non vi è nulla di ovvio in tutto ciò. Giudicare quello che è successo nell’ultima gara è di una tale complessità che è molto difficile dire che qualcosa è stato fatto in modo sbagliato o giusto “. Ha proseguito.
Su Masi

Il monologo di Binotto continua, ma questa volta viene espressa un’inaspettata empatia nei confronti dell’ormai ex direttore di gara e della situazione delicata che si è trovato a gestire negli ultimi istanti del Gran Premio.
“Certo, quando prendi queste decisioni sei sempre molto sotto pressione e nel centro dell’attenzione. Penso sia un fattore che colpisca FIA, team e chiunque stia lavorando in questo ambiente difficile. La pressione è sicuramente molto, molto alta.”
“Le comunicazioni dai team al direttore di gara certamente non hanno aiutato per nulla. Quindi, nel complesso, non era una situazione dal chiaro verdetto. È sicuramente stata una decisione difficile da prendere”.
Sulla nuova dirigenza

In seguito il discorso volge al termine, con il team principal Ferrari che in primis esprime grande fiducia nei confronti del nuovo presidente e della nuova struttura varata per il giudizio degli eventi in gara; mentre in secundis esorta tutti gli altri team a fare lo stesso.
“Penso che tutti dobbiamo fidarci pienamente della FIA per la sua indipendenza e la sua capacità di prendere la decisione giusta per andare avanti. A questo proposito come Ferrari appoggiamo sicuramente la decisione del suo nuovo presidente (Ben Sulayem) e dell’intera FIA, volta a prospettare un futuro migliore per il mondo delle corse.”
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