Haas: filosofia riflessiva per il 2022
3 Aprile 2022Il team americano medita un approccio prudente nel portare aggiornamenti sulla VF-22.
La sorpresa più grande di questo inizio di campionato è sicuramente la Haas, che nei primi due appuntamenti di questa stagione si è dimostrata particolarmente consistente sia sul giro secco che nel passo gara ( complice sicuramente la nuova power-unit Ferrari montata sulla VF-22). Haas, infatti, dopo un 2021 povero di risultati, è già riuscito a raccattare 12 punti nei primi due week-end di gara; occupando saldamente il ruolo di 5 forza del mondiale. Fondamentale per il resto della stagione sarà però l’efficacia degli aggiornamenti che verranno portati nelle prossime gare, per garantire alla vettura dei margini di crescita prestazionale.

Proprio su questo si è espresso il noto team principal Gunther Steiner: andiamo a sentire le sue parole.
“Ovviamente porteremo anche noi degli aggiornamenti. Agli altri team piace portare numerosi parti nuove; anche se sono consapevoli che queste potrebbero portare uno, due, massimo tre punti in più.”

“Se chiedi a un aerodinamico di portare nuovi aggiornamenti ad ogni Gran Premio, ti porteranno un milione di dollari di aggiornamenti per poi guadagnare ,magari, solo un punto; quindi questo con il budget cap deve essere gestito più di ogni altra cosa.”
“Ovviamente non sto dicendo che i miei avversari facciano un cattivo lavoro, ma tutta questa questione è un po’ sopravvalutata”.
Steiner: “La nostra una calma non dettata da difficoltà economiche.”

Continuando l’intervista il team principal tiene particolarmente a spiegare come la loro si tratti di una riflessività programmata già da molto tempo, e non dettata dall’ instabilità nel bilancio finanziario della squadra, scongiurando qualsiasi collegamento con l’abbandono del loro main sponsor Uralkali pochi giorni prima del via della stagione.
“Voglio mantenere la calma quest’anno, ma intenzionalmente, non perché non abbiamo soldi”, ha spiegato.
“Voglio mettere insieme il nostro pacchetto, e ponderarlo adeguatamente per assicurarci di non cambiare il bilanciamento della macchina.”
“Abbiamo imparato nel ’19 quanto aggiornamenti poco calibrati possano essere inutili e finendo all’ultima gara con il pacchetto della prima. Normalmente se sbaglio una volta, la seconda cerco di non farlo.”
Parole determinate di un uomo che sa che ,sportivamente, quest’anno può dire anche lui la sua.
ambizioso, perfezionista e in cerca di migliorarsi costantemente.