F1 | Gara Gp Miami: Vince Verstappen, ma che lotta nel finale con Leclerc.
8 Maggio 2022Dopo le qualifiche tutte rosse di ieri sera, è il giorno della gara. La pioggia nelle ore precedenti la partenza ha fatto tremare tutti gli ingegneri, ma non sembra essere destinata a condizionare le strategie. Chi passerà per primo sotto la bandiera a scacchi?
La partenza
Prima ancora della partenza, si registrano problemi alla benzina per le due Aston Martin, che saranno costrette a partire dalla pit-lane. Allo spegnimento dei semafori Verstappen sorprende Sainz, mentre Leclerc prova la fuga. Hamilton è scalato in ottava posizione, mentre Russell è solo quindicesimo. Gran partenza di Fernando Alonso, che recupera ben 3 posizioni, salendo fino alla 7° piazza.
Fa molta fatica George Russell, unico pilota ad essere partito con gomma dura, mescola che fino ad ora non sembra essere ottimale. Hamilton passa poi nel 3° giro Alonso, approfittando di un piccolo errore dell’asturiano. Un replay mostra come i due si fossero già sfidati nelle prime curve, con lo spagnolo che ha colpito l’inglese, senza che nessuno dei due abbia avuto danni notevoli.
Il pilota di Stevenage, dunque, al giro 6 passa Gasly e riprende la sesta piazza, da cui era partito all’inizio del Gran Premio. Schumacher passa Tsunoda, mentre Zhou è costretto a rientrare ai box per un problema tecnico e si ritira.
Verstappen si avvicina
Appena Leclerc sembra andare in leggera difficoltà con le gomme, l’olandese si avvicina molto al retro della F175. In poco tempo Max supera Charles e prova subito a scappare via, il monegasco non è dello stesso avviso però e prova a non lasciarlo andare via. L’olandese però al dodicesimo giro riesce a mettere più di un secondo tra sé e il pilota della Ferrari.
Tsunoda apre la girandola dei pit stop al 13esimo giro e monta gomme dure, diventando quindi un possibile esempio per gli altri team. Nel frattempo, errore di Leclerc all’ultima curva che va lungo e crolla a due secondi e mezzo da Verstappen. Pit stop anche per i due Haas, mentre al giro 16 Verstappen continua a martellare aumentando il gap tra lui e le due Ferrari, che sembrano faticare non poco nella gestione gomme.
Problemi per Alonso ai box, che lo costringono ad una sosta di 5.7 secondi, mentre Sebastian Vettel sorpassa Latifi con una grande manovra. Leclerc prova a reagire cercando di ridurre il gap sulla Red Bull facendo qualche fucsia nel primo settore e tornando a 3 secondi dall’olandese. Norris rientra ai box ma esce nel traffico e viene superato da un paio di macchine tra cui Magnussen.
Problemi per Perez
Il messicano si lamenta di una perdita di potenza, che viene risolta con un comando dettato tramite radio dal box Red Bull. Altro giro veloce di Verstappen nel frattempo, che ristabilisce il distacco con Leclerc a 4 secondi circa. Il monegasco riesce però a riprendersi il giro veloce, senza però guadagnare troppo tempo, ma tenendo il distacco costante. Rientra quindi ai box Leclerc per montare gomma bianca e con la speranza di poter ridare vita alla sua gara.
Rientra anche Max e si riprende la prima posizione virtuale, mentre Carlos Sainz ha un problema al pit stop che gli fa perdere un po’ di tempo rispetto a Perez. Al 31esimo giro bagarre tra i due haas e i due Aston Martin, con questi ultimi che hanno la meglio, mettendosi vicini alla zona punti ma con ancora i pit stop da fare. Vettel scala però dietro i due piloti del team americano, probabilmente per un errore non mostrato dalla regia. Altro giro veloce di Max Verstappen, che oggi sembra essere di un altro pianeta rispetto agli altri.
La battaglia dei giri veloci tra Leclerc e Verstappen
Glielo toglie subito Leclerc, che più che sul recuperare l’olandese sembra concentrato sul prendere il punto addizionale del giro veloce, fondamentale in ottica campionato. Piccolo errore per Vettel che perde la posizione su Norris e scende in 15esima posizione. Nel frattempo, Verstappen si riappropria del giro veloce, mentre Gasly e Alonso arrivano al contatto, con il francese che sembra aver avuto la peggio. Riprende di nuovo il giro veloce Leclerc, ma rimane comunque lontano dalla Red Bull.
Al giro 40 Norris e Gasly, che soffriva ancora dei danni causatigli dal contatto con Alonso, vengono a contatto, con il primo che ha la peggio ed è costretto al ritiro. Esce la Virtual Safety Car, di cui approffitta per fermarsi George Russell, che viene però subito rimpiazzata dalla Safety Car. Perez rientra e monta gomma gialla nuova, diventando quindi uno dei favoriti per provare a ottenere una vittoria insperata.
La ripartenza
Al 47esimo giro si può finalmente ripartire e non ci sono cambi di posizione, con Verstappen e Sainz che riescono a tenere dietro rispettivamente Leclerc e Perez. Quest’ultimo prova a mettere in difficoltà Sainz, mentre i due Mercedes lottano e passano Bottas, a causa di un errore di quest’ultimo. Russell riesce a passare Hamilton, mentre Perez tenta un sorpasso impossibile su Sainz e va lungo.
Verstappen, dopo un momento di difficoltà, riesce ad allungare di nuovo sulla Ferrari con un giro veloce. Nel frattempo, Hamilton ripassa Russell, ma il 5 volte campione del mondo gli ricambia il favore, e Vettel e Schumacher arrivano al contatto, con il primo che sembra avere molti danni ed è, infatti, costretto al ritiro.
Verstappen allunga definitivamente su Leclerc, che sembra ormai entrato in gestione del finale della gara.
Vince quindi Max Verstappen, davanti a Leclerc e a Sainz. Punti per entrambe le Mercedes ed entrambe le Alpine, un ottimo Bottas arriva settimo ed Albon ottiene la decima posizione.