F3 | Feature race: trionfo italico sulle Ardenne. Doppietta Trident con Bearman (Prema) speldido terzo
28 Agosto 2022Trident conferma il grande stato di forma delle ultime uscite, e conquista una doppietta con Maloney e Stanek. Bearman entra prepotentemente in lotta per il titolo con uno speldido podio.
La Feature Race di F3 a Spa ha mantenuto le aspettative nate dalla combattutissima Sprint Race del sabato. Grandi duelli, buone rimonte, tracolli totali, nuovi talenti che nascono o si affermano, rimonte in campionato e pure un paio di botti: non è mancato davvero nulla per una gara splendida nel contesto ardennese di Francorchamps
La partenza: «Tutto regolare fino a questo momento»
Lo scatto al via e la prima destra dellaSource passano indenni, così come la rampa di Eau Rouge. Prime avvisaglie di disastro a Les Combes, dove il nostro Pizzi, partito terzo, è costretto ad un’escursione di pista per un contatto con Collet, per il quale al francese verrà comminata una penalità di cinque secondi. Per il botto bisogna attendere la Bus Stop: Kush Meini stacca la testa e centra ancora Pizzi, costretto al fondo dello schieramento, e nella carambola centra anche l’incolpevole Martins: anche lui porta a casa un DNF pesantissimo. La situazione in regime di SC vede Goethe primo (grandissima prestazione per il debuttante danese), poi Collet, Maloney, Stanek, Edgar e Bearman in P6.
Ripartenza al G6: Goethe scala in P3, nuova SC
La gara riparte con il sesto giro, e subito nuove battaglie a Les Combes: Collet riesce ad avere la meglio su Goethe, e arrivando a Rivage anche Maloney riesce a superare il super-rookie danese. Stessa azione, giro diverso: al G7 anche Stanek ha la meglio su Goethe a Les Combes. Prima di Rivage però Martì centra Gregoire Saucy che esce di pista centrando le barriere: nuova SC, quattro giri congelati.
Ri-ripartenza al G11: salgono le Trident e Bearman, scende Collet con penalità.
La gara riprende senza più interruzioni al G11. Collet, cui viene comminata la penalità da 5s, inizia a perdere posizioni a favore del duo Trident. In difficoltà anche Goethe, che non riesce a tenere il ritmo di Maloney, Stanek e Collet (superato appunto dal ceco al G14), e che deve guardarsi dall’arrembante Bearman, che nel G15 supera Edgar alla Source per portarsi in quinta posizione. La battaglia si accende al penultimo giro, quando Goethe sbaglia la Source e si ritrova appaiato a Berman prima di Eau Rouge. L’inglese di Prema desiste sulla salita, ma all’ultimo giro supera agilmente il danese sul Kemmel, conquistando la P4, ovvero P3 causa penalità di Collet. Leclerc e Hadjar tentano la rimonta, ma entrambi finoscono fuori dai punti: P11 il monegasco, P14 il francese.
La classifica: Bearman entra prepotentemente in lotta per il titolo
La magnifica prestazione di Bearman lo porta addirittura in seconda posizione (105p), a un solo punto da Hadjar (106p) leader e davanti a Martins, fermo ancora a 104p. Leclerc scende in quarta, a soli quattro punti dalla vetta. Il campionato è più che mai aperto, e con la forma stratosferica che il giovane Beraman (classe ’05!) sta dimostrando i prossimo quattro appuntamenti di Zandvoort e Monza saranno a dir poco spettacolari per l’assegnazione del mondiale F3 più equilibrato degli ultimi anni.