F1 | FP1 GP Abu Dhabi: comanda Hamilton

F1 | FP1 GP Abu Dhabi: comanda Hamilton

18 Novembre 2022 0 Di Ivan Mancini

La prima sessione di Prove Libere si conclude con una doppietta Mercedes. Tanti giovani piloti al volante (otto), tra difficoltà e sorprese. Ferrari al lavoro con Shwartzman: numerosi test al fondo e all’alettone posteriore.
 

Semaforo verde in pit lane e le vetture sono pronte a scendere in pista per la prima sessione di Prove Libere del GP di Abu Dhabi. Sessione che, tra le varie cose, da ufficialmente inizio all’ultimo fine settimana di Sebastian Vettel in Formula 1. I primi a scendere in pista sono i due alfieri della Aston Martin: Drugovich e lo stesso Sebastian Vettel, su gomma hard. Anche Russell, nonché Fittipaldi (Haas), Sargeant (Williams), Kubica (Alfa Romeo), Ricciardo, Hamilton e Lawson (Red Bull) scelgono la mescola dura, mentre il resto della griglia predilige mescola media – Bottas, Albon, Tsunoda, Magnussen, O’Ward (McLaren) – o morbida – Pérez, Ocon, Leclerc, Shwartzman (Ferrari).

Come di consueto molti piloti di riserva al volante delle monoposto, per consentire ai alle varie scuderie di adempiere alle normative del nuovo regolamento. A tal proposito, inizio decisamente in salita per Patricio O’Ward: il pilota messicano, impegnato in IndyCar presso il team Arrows (affiliato McLaren) è subito costretto al ritiro dopo appena una tornata in seguito a problemi di natura probabilmente idraulica.

Nel mentre Charles Leclerc, favoreggiato dal vantaggio di mescola, fa subito segnare il primo riferimento del fine settimana. Il monegasco fa fermare le lancette del cronometro sul 1:24.917, risultando il più veloce in pista. La leadership della classifica è però ben presto conquistata da Pérez che, a parità di gomma soft, risulta 64 millesimi più veloce del ferrarista. A completare il “podio” la seconda Red Bull, quella di Lawson, circa 6 decimi più lenta di Pérez. Più arretrata l’altra Ferrari, quella di Shwartzman, in decima posizione e 1.3s più lenta del leader della sessione. C’è però da specificare che il pilota FDA è stato “usato” dai tecnici del Cavallino per effettuare diversi test, tra cui anche quelli sull’ala posteriore e quelli sul nuovo fondo.

A 30 minuti dall’inizio delle Prove Libere c’è da segnalare il testacoda di Logan Sargeant. Il pilota statunitense, con gomma soft e durante il suo primo giro lanciato, perde il controllo della propria vettura e va fuori pista in corrispondenza di curva 1, senza tuttavia riportare danni alla propria Williams. Viene quindi esposta momentaneamente bandiera gialla, ma l’entità dell’impatto non richiede l’intervento di trattori o di Safety Car, durnque la sessione riprende nella sua valenza agonistica.

Pochi minuti dopo l’incidente di Sargeant l’altra Williams in pista – quella di Albon – fa segnare il tempo più veloce (1:27.840 su gomma rossa), subito però strappato dall’Alfa Romeo di Valtteri Bottas – 1:27.655 con parità di mescola. La leadership della classifica è però contesa da più piloti: prima Pérez (con un carico di benzina inferiore), poi Leclerc, dopo ancora le due Mercedes riescono a far segnare tempi sempre più bassi, sempre foraggiati dalla stessa mescola soft. Alla fine è Hamilton a conquistare la prima posizione, grazie ad un crono di 1:26.633. Da segnalare, nel mentre, la sesta posizione di Vettel, fatta registrare grazie ad un tempo appena 6 decimi più lento del tempo di riferimento, nonché la settima piazza di Ricciardo – a 2 decimi dal pilota tedesco.

Oltre ad un miglioramento di Leclerc (che sale in terza posizione con un tempo di nonostante un maggiore carico di benzina) non ci sono altri particolari aggiornamenti; pertanto, la prima sessione di Prove Libere si conclude senza grosse novità. Di seguito la classifica finale delle FP1 del GP di Abu Dhabi; tempi e classifica forniti da www.formula1.com.

Classifica finale FP1 GP Abu Dhabi 2022
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