Ferrari, Briatore sostiene Vasseur: “E’ un amico, spero faccia bene”
12 Gennaio 2023Neanche il tempo di rimettere le ruote sull’asfalto per un nuovo mondiale, che Frederic Vasseur è già entrato nelle grazie di molti. Considerato l’uomo giusto per riportare la Ferrari alla gloria nel post Mattia Binotto. Tra i suoi sostenitori vi è anche Flavio Briatore che durante un evento di Pitti Uomo allo stand di Suns Boards ha commentato la scelta del Cavallino in modo positivo, affermando: “Nella Ferrari adesso c’è Vasseur che è un amico, e speriamo che faccia bene“.
Un ennesimo sostegno per l’ingegnere francese in vista del Mondiale 2023 di Formula 1 in cui la Ferrari proverà nuovamente a ridurre il gap dagli avversari. Più in particolare dalla Red Bull che non vorrà certo fermarsi qui per quanto riguarda i mondiali da vincere. Max Verstappen ci proverà per la tripletta e la scuderia di Milton Keynes dopo aver vinto il titolo costruttori dopo anni, vorrà inseguire la doppietta.
La rivoluzione regolamentare che ha riportato l’effettuo suolo in Formula 1 è stata ben interpretata dai tecnici della rossa che, con la F1-75, ad inizio stagione pareva potesse essere l’anno giusto. Iniziata come l’auto da battere, nella seconda parte del mondiale tra errori strategici, dei piloti e affidabilità, la scuderia si è dovuta arrendere al dominio incontrastato della Red Bull. La quale ha progettato una monoposto, la RB18, che perdendo progressivamente peso è diventata il punto di riferimento della griglia di partenza soprattutto in gara dove ha dimostrato di essere la migliore nella gestione del degrado delle gomme.
Le forze di Vasseur dovranno concentrarsi proprio su questo punto fondamentale.
La Formula 1 e il grande appeal
Nonostante un mondiale 2022 terminato in grande anticipo, l’entusiasmo dimostrato da parte dei tifosi è stato notevole. I numeri parlano chiaro: un record di affluenze di pubblico impressionante. Il merito secondo Briatore, come riporta l’agenzia di stampa ANSA, è di un traino senza pari come quello garantito dalla statunitense Liberty Media: “Sono rientrato da due anni in Formula 1, che adesso ha un enorme appeal perché gli Stati Uniti sono un traino straordinario. Mentre prima era molto difficile entrarci. La Formula 1 è spettacolo, andiamo in America e facciamo 500mila, 600mila persone”.
“Ci sono dei piloti giovani straordinari e fantastici – ha aggiunto Briatore – gente che comunica con i media in modo diverso. Ci sono campioni straordinari come Verstappen, come Hamilton, come Russell, un gruppo di giovani fantastici. E un gruppo di meno giovani come Alonso che non era così in forma fisica neanche quando correva con me”.