Torna sul tavolo una possibile cessione della Formula 1. Liberty Media, l’attuale proprietaria, è interessata a cedere i diritti della categoria con l’obiettivo di raggiungere una “grande redditività”, un guadagno di circa 8 miliardi di dollari.
Il rapporto tra FIA e Liberty Media non sta attraversando il suo momento migliore. A Liberty non sono piaciuti i commenti del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, su una possibile cessione della categoria per un prezzo “gonfiato” di 20 miliardi di dollari. Di conseguenza, la Formula 1 ha emesso una lettera in cui descriveva tali commenti come “inaccettabili” e assicurava che avrebbero potuto danneggiare i suoi interessi.
I commenti di Sulayem sono arrivati dopo la pubblicazione del rifiuto da parte di Liberty di un’offerta di acquisto da parte dell’Arabia Saudita per acquisire i diritti sulla Formula 1 per 20 miliardi di dollari. Una cifra che Sulayem ha considerato “gonfiata”, anche se, secondo Forbes, il valore attuale della Formula 1 è di 20,8 miliardi, il che ne fa l’impero sportivo più prezioso al mondo.
Ma, come pubblicato dal portale tedesco Sport1, Liberty Media è effettivamente interessata a vendere la Formula 1. L’azienda americana vuole ottenere un alto ritorno sulla vendita e sarebbe disposta a cedere i diritti alla categoria per un guadagno di circa 8 miliardi di dollari.
Al momento non è noto l’interesse di alcun altro ente ad acquisire la categoria, ma il presidente della FIA ha già indicato che la Federazione dovrebbe avere voce in capitolo in un eventuale acquisto, dal momento che sostiene che Liberty Media “ha solo noleggiato” il Campionato.
Va notato che i recenti commenti di Ben Sulayem sul valore della Formula 1 e su una possibile vendita, aggiunti ad altri commenti controversi che ha già fatto sull’ingresso di Andretti come undicesima squadra, hanno indotto Liberty Media a volerne il licenziamento.
