Verstappen sulle qualifiche: “E’ colpa mia!”

Verstappen commenta una sfortunata qualifica a Miami, nella quale però ha ammesso le sue colpe per un errore nel primo tentativo

Sembrava il weekend perfetto per Max Verstappen, e Q1 e Q2 lo stavano confermando, ma un Q3 estremamente sfortunato lo ha condannato a partire quest’oggi in nona posizione.

Il Q3 di Max è stato caratterizzato da un suo errore nel primo tentativo, che lo ha portato ad abortire il giro e a prendere il rischio di non segnare un tempo in caso di incidenti e interruzioni.

E così è stato: Charles Leclerc ha causato una bandiera rossa per aver colpito le barriere nello stesso punto in cui era andato a sbattere venerdì, facendo terminare così la sessione e relegando Max a partire in nona posizione.

Per Verstappen ora c’é pure il problema Perez, che parte dalla Pole e ha la possibilità di superarlo in classifica.

La frustrazione di Max

Riguardo alla qualifica, Verstappen si è preso la colpa per il brutto risultato.

“Sicuramente, sono stato sfortunato. Ma prima di tutto, è colpa mia, perché non ho fatto segnare un tempo nel primo tentativo.”

“Ho fatto un errore nel cambio di direzione tra curva 6 e 7, e perciò ho deciso di abortire il giro.”

“E poi ho sperato che non ci sarebbero stati incidenti, ma quando pensi così e ti aggrappi alla sfortuna, avviene proprio ciò che non vorresti.”

“Ciò è molto frustrante. Soprattutto perché eravamo molto veloci: il mio giro in Q2 era più veloce della Pole.”

Quando gli è stato chiesto se poteva fare un secondo giro col primo set di gomme, Verstappen ha risposto così:

“Potevamo farlo, come potevamo uscire prima. Ma alla fine, l’errore l’ho fatto io. Non pianifichiamo le qualifiche sul fatto che io faccia degli errori.”

“Siamo pure usciti leggermente prima, eravamo davanti a molte macchine. Ma chi è andato fuori era davanti a me.”

“Questo è un circuito cittadino, sono cose che succedono. Siamo tutti al limite, un minimo errore può rovinare tutto, ed è ciò che è successo a me oggi.”

“Il fatto è che oggi eravamo veramente veloci. ma bisogna mettere insieme tutti i pezzi, e non lo abbiamo fatto, e ciò è frustrante.”

Testa alla gara

Tuttavia, Verstappen ha dichiarato che non si lascerà innervosire dal brutto risultato in qualifica e che punterà a terminare la gara “almeno in seconda posizione.”

“Sono arrabbiato con me stesso, ma domani è un altro giorno: possono succedere tante cose.”

“Sicuramente il risultato di oggi non è ideale, ma non c’è motivo per essere estremamente arrabbiati o tristi. Questa è una lezione, la prossima volta faremo meglio.”

“Sono consapevole che il mondiale non si vince domani. Sono già stato in questa situazione: se qualcosa non va per il verso giusto in un weekend non è detto che succederà per tutto il resto della stagione.”

“Voglio dire, anche se lo si spera, non può essere sempre tutto perfetto. L’anno scorso abbiamo avuto un inizio di stagione molto difficile, ma poi ci siamo ripresi. Oggi non siamo stati perfetti ma ci rifaremo.” Ha detto Verstappen per concludere.