Il pilota messicano partirà davanti a tutti dopo un Q3 caratterizzato dalla bandiera rossa esposta dopo l’incidente di Leclerc.
Red Bull contenta a metà dopo le qualifiche del Gp di Miami: infatti, se da una parte abbiamo Perez che scatta dalla pole position, davanti a Fernando Alonso e Carlos Sainz, c’è d’altra parte un Max Verstappen che dopo aver primeggiato nelle prime due sessioni ha fatto i conti con un Q3 complicato. Superlativi i risultati di Magnussen e Bottas, deludente Leclerc che ha provocato una bandiera rossa. Per Sergio Perez è la pole position numero 3 della carriera.
Q1: Aston Martin fuori con Stroll
Q1 scoppiettante soprattutto per la notevole evoluzione del tracciato. Sargeant partirà 20°, non ripetendo il buon risultato ottenuto a Baku. Ancor più deludenti le due McLaren nonostante le novità Piastri solamente 19°, mentre Norris scatterà dalla 16esima casella. A fare le spese del miglioramento della pista è Lance Stroll che, sottovalutandola, non compie un giro con soft nuove: partirà 18°, delusione per Aston Martin. Tsunoda partirà 17° con la sua AlphaTauri.
Q2: Hamilton e il mancato passaggio in Q3
Il Q2, non manca di emozioni: Albon è il primo degli esclusi, a soli 52 millesimi da George Russell; Hulkenberg non va oltre la 12esima posizione mentre il grande colpo di scena arriva con Lewis Hamilton che partirà 13°: il pilota inglese si è lamentato del fatto che il suo team lo ha fatto uscire troppo tardi dai box compromettendo la sua qualifica. Completano il gruppo di eliminati Zhou (14°) e DeVries (15°). Da segnalare, infine, la strategia di Ferrari consistente nel “salvare” un treno di gomme soft nuove in vista della gara di domani.
Q3: Il giro perfetto di Perez prima della bandiera rossa
Ma è nel Q3 che succede letteralmente di tutto: Perez, ottiene il miglior tempo con Alonso alle sue spalle (gran giro con gomma usata). Sainz è 3° mentre Magnussen è 4°. Gasly e Russell partiranno rispettivamente 5° e 6°. A due minuti dalla fine la bandiera rossa causata da Leclerc, dopo aver messo la sua Ferrari nel muro , costringe tutti a rientrare nei box “congelando” di fatto le posizioni e consegnando, di conseguenza, la pole position allo stesso Perez. Leclerc partirà settimo ma il più penalizzato è sicuramente Verstappen che con l’altra Red Bull scatterà solamente dalla quinta fila (9°) a causa di sbavature nel primo tentativo. Completano la top 10 Ocon in ottava posizione e Bottas in decima.
La classifica, al termine delle 3 sessioni, è la seguente:
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