Albon, Williams e il pensiero già al 2024

Alex Albon ha dichiarato di aver già provato la Williams del prossimo anno in aprile, e che la squadra sta già pensando al futuro

Con l’arrivo del TP James Vowles all’inizio dell’anno, la Williams ha iniziato un nuovo ciclo, e ora si trova in un periodo di transizione.

L’ex Mercedes ha ammesso che sacrificherà i risultati a breve termine per arrivare ad ottenere risultati migliori in futuro.

Ciò è risultato in un cambio di mindset in Williams: il loro pilota di punta, Albon ha rivelato che la squadra sta già pensando alla macchina della prossima stagione.

Le nuove regole introdotte nel 2022 hanno fatto diminuire le possibilità di sviluppo durante la stagione.

Perciò, è di cruciale importanza regolare gli sviluppi per la stagione in corso e quelle seguenti.

Macchine come la McLaren e l’Aston Martin hanno dimostrato di essere migliorate molto dal punto di vista della velocità pura, senza però migliorare il bilanciamento.

Ciò è successo anche ad Albon e alla Williams.

“Se ascolti i commenti di Lando e Oscar, loro hanno detto che sono migliorati, ma non nel bilanciamento,” ha dichiarato il thailandese.

“Hanno fatto un grande passo in avanti, ma non dal punto di vista del come guidare l’auto.”

“Ho iniziato a lavorare sulla macchina del prossimo anno già da aprile attraverso il simulatore.”

“Ho lavorato sulle caratteristiche della vettura per mettere a posto i problemi di bilanciamento avuti nelle scorse gare. Questo è il focus per il prossimo anno.“

Purtroppo, questi problemi sono causati dal concetto della vettura, e perciò servirà un grande lavoro per sistemarli nel 2024.

“E’ il DNA della macchina. Nicky (Latifi), comparando la macchina del 2021 e quella del 2022, aveva dichiarato che avevano gli stessi problemi e gli stessi aspetti positivi, nonostante i cambi regolamentari!”

“Questa è una cosa unica della Formula 1, ed è difficile da cambiare, nonostante si cambino pure ingegneri per avere idee e concetti diversi per lo sviluppo della vettura,” ha detto Alex in conclusione.