Da terzo a ultimo: Russell spiega l’errore di strategia in Olanda

Da terzo a ultimo: Russell spiega l’errore di strategia in Olanda

29 Agosto 2023 0 Di Ivan Mancini

George Russell passa in disamina il fine settimana in Olanda, analizzando i problemi di strategia che lo hanno relegato al fondo dello schieramento.
 

La pioggia caduta nelle fasi iniziali del GP d’Olanda ha davvero stravolto le carte in gioco. Molti piloti si sono fermati ai box per montare le gomme intermedie – a posteriori diremmo la scelta migliore – mentre Russell ha deciso di adottare una strategia più insolita ed è rimasto in pista con gomme slick fino al terzo giro. Di conseguenza, nell’arco di appena una tornata, l’inglese è scivolato dalla quarta alla quattordicesima posizione, appena dietro al compagno di squadra che invece era partito dalla tredicesima, complicando di gran lunga la propria gara.

La gara era finita prima ancora di iniziare perché le informazioni metereologiche che avevamo erano totalmente sbagliate. Quindi è stato un vero peccato. È un podio mancato. Come squadra dobbiamo rivedere il perché riceviamo informazioni che poi vengono valutate male, come il meteo. Niente a che fare con le corse o con l’ingegneria, perché è stata chiaramente solo un’errata interpretazione del meteo e questo ha rovinato il nostro pomeriggio. Dobbiamo davvero esaminare cosa è successo, perché gli altri hanno deciso di fermarsi, quali informazioni forse avevano mentre noi no, e assicurarci di non commettere di nuovo lo stesso errore” ha ammesso Russell ai microfoni di RaceFans.net.

Russell GP Olanda
George Russell (Mercedes) durante il fine settimana del GP d’Olanda.

Russell ha poi spiegato che gli strateghi Mercedes ritenevano che l’acquazzone iniziale sarebbe durato poco, motivo per cui hanno scelto di rischiare e rimanere in pista con gomme da asciutto. “Mi hanno assicurato che la pioggia sarebbe durata due minuti e che per due minuti avrei potuto farcela in quelle condizioni. Ma alla fine è diventata sempre più pesante ed è durata 10 minuti. È stato un vero peccato, a dire il vero, che sia successo in questo modo. Ma sbagliando si impara“.

 

Podio mancato

I problemi per il pilota Mercedes in Olanda, però, non si sono limitati alla sola pessima scelta strategica. Russell, infatti, non appena la pista ha cominciato ad asciugarsi, ha quasi perso il controllo della propria vettura dopo un contatto con il compagno di squadra, riuscendo comunque ad evitare il peggio. “Ho avuto un contatto con Tsunoda ad inizio gara. Alle alte velocità avevo forti vibrazioni e difficoltà a vedere. Ho guardato un attimo nello specchio e subito dopo ero fuori pista. Ma sono felice di aver tenuto la macchina lontano dal muro”.

Le stesse vibrazioni, a detta del pilota Mercedes, gli sono costate la possibilità di finire a podio. “L’episodio è durato circa cinque giri, quindi ho perso probabilmente tre o quattro secondi di tempo. È stato un peccato perché probabilmente avrei potuto stare davanti a Lewis, Lando e Gasly – penso che sia stato lui a uscire dai box. Quindi, visto dove è finito Gasly, avrebbe potuto essere una storia molto diversa. […] Abbiamo recuperato, poi c’è stato il contatto con Lando che ha causato la foratura. La situazione è deludente, ma è positivo il fatto che avessimo una macchina da corsa veloce” ha concluso Russell.

Wolff Russell Hamilton GP Belgio 2023
Wolff, Russell e Hamilton durante il GP del Belgio.
Copyright: Coates / XPB Images
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