Ore decisive per il futuro di Colapinto: in ballo il salto in F2
15 Settembre 2023Il padre di Franco Colapinto ha parlato del futuro del figlio, e delle sue chance di passare in F2 l’anno prossimo
Conclusasi la stagione di F3, Colapinto ora ha un altro grattacapo: decidere il proprio futuro.
Infatti, nel 2024 Colapinto, dopo un’ottima stagione in F3, potrebbe salire di categoria.
Anibal Colapinto, padre di Franco, ha spiegato che in questa settimana si prenderà la decisione sul futuro del figlio, come anche detto da Bullet Motorsport (l’impresa che lo rappresenta).
“Stiamo lottando per fare il salto di categoria e andare in F2. Sebbene abbiamo la gran parte dei presupposti, grazie anche all’appoggio di Williams, mancano certezze dal lato finanziario”.
“Il salto di categoria implica un grande incremento di spese, ma dobbiamo continuare a lottare e insistere,” ha dichiarato Anibal.

3 possibilità
Ci sono tre offerte sul tavolo, tre squadre che vogliono avere il talento di Franco nella seconda categoria della F1. E la risposta, legata esclusivamente all’aspetto economico, dovrà arrivare per questa settimana.
“Abbiamo una scadenza per rispondere questa settimana. Ci sono tre squadre che vogliono Franco, prima tra tutte la MP Motorsport, dove attualmente gareggia in F3 e dove lo amano moltissimo per tanti anni di lavoro insieme”.
“Collaborano con il budget e lo incassano dalla Formula Renault europea. C’è un ottimo rapporto con il proprietario, ma anche con l’ingegnere e tutti i meccanici. Poi ci sono altre due possibilità; anche se una è stata scartata per metà, perché non piace alla Williams,” ha chiarito Colapinto.
Lo scenario sarebbe stato diverso, anche se non definitivo, se l’esito del campionato di giorni fa a Monza lo avesse incoronato vice-campione, cosa che è stata possibile fino a domenica, quando nell’ultima gara è stato vittima di un contatto che lo ha costretto a ritirarsi.
“Se Franco fosse arrivato secondo in classifica, per contratto, la Williams gli avrebbe dato un contributo finanziario molto più importante per il prossimo anno; qualcosa come il 50% del totale. Adesso sarà un po’ meno, ma nei numeri che vengono utilizzati, il contributo che danno adesso è tanto”, ha detto Anibal.
“Tra il contributo della Williams, del team MP e degli investitori in Europa, ci mancherebbe il 25% del totale richiesto. Per il Sud America sono numeri davvero molto grandi”, ha sottolineato.

“Chi è nell’ambiente sa cosa (Colapinto) ha fatto. All’inizio la squadra non era competitiva, ma è migliorata e si è classificata come la terza migliore squadra.”
“L’importante è che Franco sia molto apprezzato. Se c’è un pilota molto amato nei box della Formula 1, quello è Franco. La Williams ha un’ottimo pensiero di lui, lo fanno lavorare molto nei simulatori di F1, essendo uno di quelli che sviluppa la macchina”, ha spiegato Anibal.
“Non è escluso che possa fare il suo primo test in F1 a fine anno. In ogni caso bisogna procedere per gradi; In linea di principio, prima proverà a testare una F2. Ma questa possibilità di avere una giornata di test con una vettura di F1 è latente”, ha detto in conclusione Colapinto senior.