Le pagelle del GP di Singapore: Sainz da sogno, tonfo Red Bull
18 Settembre 2023Tempo di voti per i protagonisti del GP di Singapore. Un ottimo Sainz riporta la Ferrari sul gradino più alto, bene Norris. Bocciata Red Bull.
Carlos Sainz 10: Weekend clamoroso da parte di Sainz, che sembra entrato in un’altra dimensione. Primo da venerdì sera a domenica pomeriggio. Conquista una pole fondamentale al sabato, ma la vittoria è meno scontata di quello che si potrebbe pensare considerando le caratteristiche di Singapore. Concedendo il DRS nelle fasi finali a Norris dimostra ancora una volta coraggio e intelligenza strategica. Semplicemente perfetto.
Lando Norris 9: Altra ottima prestazione da parte dell’inglese. La McLaren convince con il nuovo paccehtto, ma lui ci mette del suo sia in qualifica che in gara per rimanere aggrappato al seconodo posto, con l’aiutino strategico di Sainz. Vederlo sul podio non stupisce più, ora manca solo l’occasione giusta per vincere.
Lewis Hamilton 8,5: Esagera alla prima curva cercando di guadagnare posizioni che con il senno di poi si sono rivelate decisive. Ottimo ritmo soprattutto nell’ultimo stint, se ci fosse stato lui davanti a Russell forse a quest’ora Sainz e la Ferrari non starebbero festeggiando. Mezzo voto in meno per la qualifica, in cui ha pagato oltre 4 decimi al suo compagno di squadra.
Charles Leclerc 7,5: Sacrificato dalla sua squadra (giustamente, visto il contesto della gara), sfortunato al pit stop. Una volta uscito in quinta posizione, però, non riesce a tenere il ritmo del gruppo di testa. Quantomeno in gara, non è stato al livello del suo compagno. Mezzo voto in più per il comportamento a fine gara: parole da vero uomo squadra. Gli tornerà utile in futuro.
Max Verstappen 5: Come la posizione in cui ha chiuso la gara, la peggiore della stagione. Lui e la Red Bull fanno fatica dall’inizio alla fine del weekend e sono costretti ad arrancare in mezzo al gruppo. Anche sfortunato per la strategia, il risultato finale non sarebbe neanche così malvagio viste le condizioni. Insufficienza dovuta al suo comportamento nei confronti della squadra nel corso del weekend. Nervosismo, pugni al volante, lamentele quasi continue: al primo passo falso, in una stagione del genere, era proprio necessario?
Pierre Gasly 8: Partito in P12, si riscatta risalendo il gruppo fino alla sesta posizione anche con dei bei sorpassi, non certo scontati in una pista come quella di Singapore. In crescita.
Oscar Piastri 7,5: Nonostante non abbia a disposizione gli aggiornamenti della McLaren, si fa strada in mezzo al gruppo dopo la sfortunata eliminazione in Q1 del sabato. Prestazione solida, in attesa dei nuovi componenti della MCL60.
Sergio Perez 5: Discorso simile a quello fatto per Verstappen, ad eccezione delle lamentele. Ad ogni modo viene battuto sia in qualifica che in gara dall’olandese e non riesce ad andare oltre un’opaca P8.
Liam Lawson 9,5: Prestazione sublime da parte del pilota neozelandese, MVP del weekend se escludiamo Sainz. Stupisce tutti sin dalle qualifiche, issandosi in Q3 ed eliminando Max Verstappen in un’immagine che verrà ricordata per un po’. Ancor più bravo in gara a destreggiarsi tra i muretti di Singapore. Primi punti più che meritati. Sta dimostrando di meritare un sedile in F1, avrà la sua chance?
Kevin Magnussen 7,5: Dopo un grande sabato (che gli vale mezzo voto in più), prova a resistere con quello che ha nel corso dell’intera gara. Sforzi premiati con un punto prezioso che mancava addirittura da Miami.
George Russell 5: Stava disputando un gran bel weekend. Dopo aver sfiorato la pole, la Mercedes gli aveva permesso di giocarsi il jolly per vincere, ma purtroppo l’errore nell’ultimo giro è grave. Troppo grave per uno come lui.
Aston Martin 4: Notte fonda in una pista indicata come favorevole.
