Ferrari, una Singapore da sogno
19 Settembre 2023Nel week end in cui l’irragiungibile Red Bull diventa tutto d’un tratto (o forse no) la più umana tra tutte le vetture top, dopo il crescendo iniziato nel sabato brianzolo, Ferrari e Sainz non si fanno trovare impreparati.
Una Ferrari che coglie la propria occasione, anche se con un pizzico di sfortuna, era da tempo che non si vedeva.
Una vittoria non banale, la cui gioia spazza via tutto, facendo dimenticare mesi di bocconi amari al popolo rosso.

Perché quanto astututamente pensato ed eroicamente eseguito in pista da un grande Carlos Sainz, non è nient’altro che la linfa delle emozioni che alimentano il sogno ed il tifo Ferrari.
Rallentare per dare la possibilità di DRS a Norris, con l’obbiettivo poi raggiunto di impedire la furiosa rimonta Mercedes. Charles Leclerc, esempio di professionista ed amante della Rossa vero che, dopo una perfetta partenza, si immola a difensore della causa Ferrari, per dare al compagno iberico la possibilità di una vittoria, in una stagione dove i bibitari non lasciano nemmeno le briciole agli avversari.
Tutto perfetto, cosa volere di più in una trama da film con emozione vere in quel di Singapore.
Complimenti a tutti, dagli uomini Ferrari a Maranello, dal box fino al muretto, passando per Sainz e Leclerc, per concludere con Vasseur, che si gode il primo trionfo nella classe regina.
Godiamoci la bellezza dei sorrisi, delle bandiere col tricolore e col cavallino rampante e l’inno di Mameli, in attesa di Suzuka che sarà la cartina tornasole su quanto accaduto a Singapore.
Che tutto questo sia accaduto per le nuove direttive tecniche aggiornate, per qualche sconosciuto allineamento astrale o per il primo weekend sbagliato in casa Red Bull da tempo immemore, in terra nipponica non mi aspetto miracoli, ma a Singapore la Ferrari è tornata a far vibrare il cuore dei propri Tifosi.