Alfa Romeo: cos’è andato storto in Messico?

Alfa Romeo: cos’è andato storto in Messico?

1 Novembre 2023 0 Di Ivan Mancini

Xevi Pujolar, capo degli ingegneri di pista Alfa Romeo, spiega i problemi alla base della mancata zona punti in Messico.
 

Un weekend da incubo per Alfa Romeo nella Terra dei Mariachi. La doppia apparizione in Q3 conquistata durante le qualifiche – evento che gli elvetici mancavano dal GP di Olanda – si è presto tradotta in una doppia esclusione dalla zona punti, con Zhou e Bottas incapaci di sipingersi oltre la P14 e P15 al termine del Gran Premio del Messico.

In un’intervista riporata da RaceFans.net Xevi Pujolar, capo degli ingegneri di pista Alfa Romeo, ha spiegato le cause dietro la doppia esclusione dalla zona punti. Tra queste rientra un problema di natura tecnica già verificatosi più volte sulle monoposto prodotte dagli stabilimenti Sauber. “In partenza Bottas ha perso la sincronizzazione del cambio. È qualcosa che capita a volte, succede. Purtroppo è successo nel momento sbagliato. Questo non ha aiutato nella partenza e al termine del primo giro Bottas era in P12 e montava gomme dure, non era davvero l’ideale per noi. Pochi giri dopo abbiamo perso una posizione anche con Zhou [superato da Gasly, ndr] e ciò non è stato un bene” ha ammesso l’ingegnere spagnolo.

 

Non solo questione di strategia

Entrambi i piloti Alfa Romeo hanno condotto il GP del Messico con una strategia a singola sosta, alternando gomma media e gomma dura. Quando però la gara è stata interrotta nel corso del 35° giro a causa della bandiera rossa innescata da Kevin Magnussen, quasi tutti i piloti che avevano a disposizione un secondo treno di gomme gialle o bianche sono rientrati ai box per effettuare un pit stop aggiuntivo e avere un guadagno in termini di prestazioni.

Tra i piloti a non aver seguito questa strategia troviamo proprio Bottas e Zhou. Forti delle simulazioni Alfa Romeo, secondo le quali sarebbe stato possibile uno stint di oltre 50 giri su gomma dura, i due piloti della scuderia svizzera hanno ricominciato la gara partendo con lo stesso set di mescole montato prima dell’interruzione. Il che, probabilmente, è stato positivo per Bottas, poiché il finlandese ha terminato il primo stint nel corso del 31° giro; ma non di certo per Zhou, che al secondo spegnimento dei semafori, con una gomma vecchia di 11 giri, ha dovuto affrontare avversari con mescole più morbide e più nuove.

Guanyu Zhou Durante il GP di Spagna.
© Copyright: Batchelor / XPB Images

L’interruzione della gara al giro 35 non è stata un grosso problema per Valtteri, ma è stata un po’ più di un problema per Zhou, che aveva già fatto qualche giro con quella gomma. Ma la bandiera rossa non è stata la limitazione principale per noi oggi. Penso che oggi il nostro ritmo e la nostra capacità di attaccare e difendere non fossero abbastanza buoni“.

 

Prima la visiera a strappo, poi la penalità

I guai per Alfa Romeo non si limitano, però, alla sola bandiera rossa. Durante la ripartenza, una visiera a strappo si è incastrata nel condotto del freno posteriore sinistro di Bottas, impedendo il corretto raffreddamento del cestello. Non di certo una situazione ottimale in un circuito dove le monoposto corrono già vicino al limite a causa dell’elevata altitudine.

Dopo la ripartenza abbiamo avuto qualche problema con Valtteri perché si era incastrata una visiera a strapo nel condotto del freno posteriore sinistro. Provando a fare un po’ di weaving [zig-zag in rettilineo, ndr] siamo riusciti a tenerlo sotto controllo. A parte questo, senza il problema con la visiera a strappo, per noi le temperature rientravano comunque nell’intervallo di sicurezza. Sia il propulsore che i freni erano al limite, sempre al limite, ma gestibile“.

Nonostante i problemi l’Alfa Romeo numero 77 era comunque in lizza per la decima posizione, alle spalle di un Nico Hulkenberg in bagarre con le due Alpine. Bottas aveva ancora un’ultima possibilità per segnare punti in Messico, ma la penalità ricevuta in seguito al contatto con l’Aston Martin di Stroll ha relegato il finlandese in quindicesima posizione, dietro il compagno di squadra.

Il contatto tra Valterri Bottas e Lance Stroll durante il GP del Messico.

Rispettiamo la decisione della FIA e il loro punto di vista in merito all’incidente. Però è stato un peccato che ciò sia accaduto, perché arrivati a quel punto c’era una lotta per la P10 tra le due Alpine e Hulkenberg. E con quell’incidente, che ha fatto perdere più tempo della penalità, abbiamo perso l’opportunità di raggiungere il gruppo“.

+ posts