Frederik Vesti – La freccia d’argento

Frederik Vesti – La freccia d’argento

27 Gennaio 2021 1 Di Redazione

Dal passato roseo con i kart a grande atteso del 2021 in F3. Frederik Vesti è uno dei piloti più promettenti in vista futura, considerando età, palmares e talento. Nella passata stagione, al debutto in F3, Vesti si è aggiudicato 3 vittorie ed un 2° posto e risultando la quarta forza del campionato. Dopo le probabili promozioni dei piloti arrivati prima di lui nel 2020, il danese è uno dei favoriti per la prossima stagione. Il cambio di Team potrebbe destabilizzarlo, ma ART non è l’ultima arrivata e ha dimostrato proprio la passata stagione con Pourchaire (2°) di poter lottare per il titolo piloti.

Diciannovenne nativo di Langeland, piccola isola danese, Vesti ha le corse nel sangue. Infatti il padre corse nei Rally negli anni ’90 e fondò il proprio Team, il Vesti Motorsport. Frederik si iscrive al primo campionato in carriera nel 2012, trionfando subito nel Rotax Nordic Champioship. Nelle 2 annate successive, Vesti partecipa al campionato danese di kart, ottenendo il medesimo risultato, , in classe Cadet Junior nel 2013 e KFJ nel 2014. Il 2015 per lui è l’anno che lo fa conoscere, debutta nel WSK, vincendo la Final Cup in classe KFJ, ottenendo il primo successo importante in carriera, alla quarta stagione.

Il debutto nelle monoposto avviene nel 2016, nella Formula Ford danese, ingaggiato dal padre nel Vesti Motorsport. A fine stagione risultò . I 2 successi e gli 8 podi ottenuti la passata stagione, convincono il padre di Frederik a fargli fare il salto di qualità, infatti nel 2017 verrà schierato in griglia nella F4 danese. Quell’annata è un successo per Vesti, 8 vittorie e 15 podi. L’unica cosa negativa del 2017 è stata la mancata vittoria del campionato, nonostante Frederik sia andato a podio in ogni gara disputata. Arrivò , non partecipando a 2 Round, cioè 6 gare. L’unico pilota a batterlo (prendendo parte a tutte le 21 gare) è stato Daniel Lundgaard, fratello di Christian, attualmente in Formula 2. Da ricordare anche la partecipazione all’Adac Formel 4 (una vittoria e 3 podi) e dell’apparizione, solo per un Round, nella F4 statunitense, ottenendo un solo punto. Nel 2018 Vesti completa un’altra stagione in Adac Formel 4, migliorando i risultati ottenuti nel 2017, e chiudendo il campionato , con 2 vittorie e 8 podi, alle spalle di Zendeli, Lawson e Fittipaldi, che si ritroverà curiosamente in griglia in F3 nel 2020. Oltre all’apparizione nel F4 Italian Championship, dove ha impressionato ottenendo 2 vittorie e 3 podi in 3 gare, il 2018 è per Vesti l’anno del debutto con una F3, nella F3 Europea.

Nel 2019 entra a far parte del Team Prema. Prende parte al GP di Macau prima e al Formula Regional poi. A Macau non impressiona, ma è nel Formula Regional che incanta per una stagione intera in pista. Sale sul gradino più alto del podio in ogni pista in cui corre, ottenendo addirittura una tripletta all’Hungaroring. Alle 3 vittorie in Ungheria si sommano altri 10 successi, conditi da 20 podi. Domina quel 2019, 467 punti, contro i 336 di Fittipaldi 2°, suo compagno di Team in Prema.

Il suo primo campionato vinto in monoposto lo lancia in Formula 3 nel 2020, sempre appoggiato da Prema. In 4 gare al Red Bull Ring, Vesti centra sempre la Top10, riuscendo ad ottenere anche la prima vittoria in carriera in F3, nella Feature Race nel Gran Premio di Stiria. Il “suo” Hungaroring è teatro del 3° Round. La pista che gli aveva regalato 3 vittorie solo 12 mesi prima, gli si rivolta contro. 2 ritiri e 0 punti portati a casa. In seguito al Round ungherese, si corrono 4 gare a Silverstone. Altri 4 risultati utili, 2 quarti, un 5° ed un 8° posto. Ma come era stato per l’Ungheria, dopo 4 buone prestazioni, arrivano 2 zeri, un ritiro ed un 21° posto in Spagna. Nella seconda parte di stagione Vesti mette finalmente la testa a posto e trionfa 2 volte, una volta al Mugello e l’altra Monza, sempre nella Feature Race. Ottiene un 2° posto anche a Spa, questa volta nella Sprint Race. Sarà l’unica volta che il danese sale sul podio senza vincere. Chiude il 2020 in quarta posizione, piazzamento non nuovo per il danese, infatti è la terza volta che “vince” la coppa di legno su di una monoposto. Curiosa statistica, conclude un campionato 4° sempre negli anni pari. La sua stagione, nonostante gli alti e bassi, è stata di ottimo livello, solo 2 risultati fuori dalla zona punti quando ha tagliato il traguardo e 19,5 punti di svantaggio da Piastri, vincitore a fine stagione.

Per il 2021 è stato “appiedato” da Prema, ma è comunque il favorito per la vittoria della F3 con il Team ART Grand Prix. Quest’anno, oltre alla chiamata della scuderia transalpina, c’è stata anche la notizia che Frederik verrà inserito nel programma giovani della Mercedes (da qui il titolo dell’articolo).

Ammiro così tanto la Mercedes per la loro mentalità e il loro atteggiamento laborioso, che li ha aiutati ad avere così tanto successo. Scelgono i loro piloti junior con molta attenzione, quindi sono davvero entusiasta di far parte del programma, lavorare con loro e svilupparmi come pilota. Grazie a Toto e al team per la loro fiducia in me e nel mio futuro”.

Queste le parole del danese, ancor più motivato in seguito alla chiamata di Toto.

Sarà lui il primo vincitore danese in F1?

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